La Notizia

Nei primi giorni di settembre la fotografia dell’Italia è quella di un Paese che stenta a ripartire. A lanciare l'allarme è Confcommercio, secondo cui cui ogni famiglia nel primo trimestre dell’anno ha speso 1.900 euro in meno, con in testa le regioni del Nord. Un’istantanea che ha portato l’Istat a rivedere al ribasso le stime sulla crescita dell’economia, prevedendo un -12,8%. Ma il ministro dell’economia Roberto Gualtieri si dice fiducioso nel recupero del terzo trimestre. (QN) @ Un momento difficile che quest’estate ha portato gli italiani a sperimentare il turismo (anche) da diverse prospettive. Lo spiega Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi racconta l’esempio di sostegno e cooperazione portato dai sindaci di Diano Castello e Diano Marina, ma anche  il caso delle Big Bench, le panchine giganti nate dalla creatività dell’artista Chris Bangle che stanno offrendo un nuovo modo per ammirare il territorio (e che si potranno visitare anche in occasione di Golosaria tra i Castelli del Monferrato, il 12 e 13 settembre e il 19 e 20 settembre). Iniziative che secondo Massobrio vanno guardate con rispetto e sostenute, perché “Dopo le erogazioni a pioggia, è il momento di puntare su scelte virtuose che producono economia”. @ Tempi duri per la pesca italiana, che rischia di perdere la sua libertà nel Mediterraneo. L’Italia, cullandosi sul mantenimento dei “diritti storici di pesca” non ha mai proclamato alcuna zona esclusiva e ora viene circondata da quasi tutti gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo: da Algeria e Francia, che la chiudono a Ovest, passando per Spagna, Croazia, Algeria, Tunisia, Libia, Marocco, Egitto, Siria e Cipro. Fino alla Turchia, che ha recentemente esteso la sua longa manus sulle acque mediterranea grazie a un accordo bilaterale con Tripoli. (Italia Oggi) @ La cucina premia i piatti fai-da-te. E’ boom per i pasti da comporre direttamente a casa con le istruzioni dello chef. Un business che vale 5 miliardi e che entro il 2027 potrebbe alimentare un mercato da 20 miliardi di dollari, con un successo in crescita che spinge un numero sempre maggiore di catene e gruppi alimentari - da Barilla a Nestlè a Impossible Foods - ad allearsi con i locali per studiare soluzioni di consumo alternative. @ Effetto Covid sugli chef milanesi. Smartworking, pochi turisti e clientela business in calo ridimensionano i ristoranti e anche i grandi della cucina meneghina annunciano novità, tra crisi, riaperture cambi di rotta. E’ ad esempio il caso di Carlo Cracco, che terrà chiuso Carlo e Camilla in Duomo ancora qualche settimana, mentre Heinz Beck ha annunciato la chiusura del suo ristorante Attimi a CityLife, la stessa sorte che da dicembre toccherà anche al locale di Filippo La Mantia, che cercherà spazi più ridotti in cui esercitare la sua arte. Non mancano tuttavia le novità: al posto di Attimi a CityLife spunterà Wagamama Ramen, in via Speronari prenderà il via El Porteno Gourmet, mentre il difensore Danilo D’ambrosio aprirà un ristorante in corso Sempione con la consulenza di Felix Lo Basso. (Italia Oggi) @ In Francia debutta il Franco Score, una particolare etichetta che quantifica con precisione l’incidenza percentuale delle materie prime 100% nazionali sulle preparazioni alimentari. A sdoganare il nuovo sistema di etichettatura è stata la catena Intermarché, con i suoi oltre 1.400 punti vendita. (Libero) @ Il cioccolato finisce in tribunale per un vizio di forma. Si è conclusa la battaglia legale tra i due colossi tedeschi del cioccolato, che ha visto trionfare la Ritter, scesa in campo contro la Milka per aver “copiato” le sue storiche barrette quadrate prodotte fin dal 1932. Il caso raccontato da Giulia Torlone su Il Venerdì di Repubblica. @ Al via  “E’ sempre Mezzogiorno”, il nuovo programma che sancirà il rientro di Antonella Clerici su Rai Uno a partire dal 28 settembre. (QN)

Luci e ombre del vino italiano, lo Champagne in calo (ma Pitt ci crede ancora)

Luci e ombre del vino italiano. Boom per la vendita on line che fa segnare un +102% secondo i dati Nomisma. Cresce anche la vendita nella GDO con un +9%. (Italia Oggi). @ Tuttavia le vendite nel mondo sono in calo. Il dato emerge da un’analisi Coldiretti che segnala un calo generale del 4%, perla prima volta dopo 30 anni. A innescare la discesa la crisi della ristorazione in molti Paesi. @ Anche i francesi però non stanno meglio di noi: crollano i consumi (-30%) a causa del lockdown e dei locali chiusi, ma consola una vendemmia super come qualità. Oltralpe infatti è stata decisa una dimuzione delle rese con il limite di 8 mila chilogrammi per ettaro delle uve che si tradurrà in 70 milioni di bottiglie in meno. @ Una scelta, quella di puntare sulla qualità più che sui numeri, che piace a Oscar Farinetti che sul Corriere della Sera ha dichiarato: “Sarebbe saggio imitarli” @ Pinchiorri cede parte del suo grande patrimonio enoico: all’asta il prossimo 12 settembre 2.250 bottiglie per un valore base di 2 milioni di euro. “Il virus ha fermato il turismo e mi ha fatto paura - ha spiegato sul Corriere della Sera il patròn Giorgio Pinchiorri - ora con gli introiti pagherò le ferie dei dipendenti”. Le bottiglie fanno parte di un patrimonio accumulato negli anni da Pinchiorri che conta in totale circa 60 mila referenze. @ Intanto Brad Pitt punta sul rosé: la star ha lanciato il suo champagne Fleur de Miraval, realizzato n collaborazione con la famiglia Péters. L’attore non è nuovo a investimenti nel mondo del vino: già nel 2011 ha acquistato, per 40 milioni di euro, un castello in Provenza dove produce il suo Miraval e intanto ha annunciato nuovi investimenti. .

La curiosità

Chi mangia polenta vive di più. Parola di Marinella Moroni, che su Libero riabilita il piatto tipico della cucina del Nord Italia e scrive: “E’ meglio di sushi e cucina etnica: è ricca di proteine, vitamine e sali minerali. E’ così ricca di benefici da poterla considerare un superfood adatto a tutti".

L'assaggio

Riprendiamo la Notizia del Giorno con una sosta all’Osteria Al 48 (via Bongiaga, 48 • tel. 349 1667204) di Monte (LC). Un indirizzo che merita di essere scoperto per il servizio attento, i vini di meditata selezione e, non ultima, la buona cucina che ha la forma della cassoeula, ma anche del carpaccio di magatello con sfere di melone o vitello, del “nostro” spaghetto di Gragnano con vongole su pesto di zucchina o della guancetta brasata al vino rosso con porcini e polenta di Storo. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

 

Il Vino

Il Romagna Sangiovese Predappio “Il Sangiovese” 2019 di Noelia Ricci (tel. 0543 940073) di Predappio (FC). Devastante la ciliegia che trovi in questo vino, davvero diretto nei profumi che si divertono a mutare verso note animalesche. Poi arrivano i fiori e le spezie e non smetti mai di berlo. Una grande bottiglia.

Lutto

Se n’è andato a 71 anni Philippe Daverio, grande critico d’arte e divulgatore della cultura in tv con il suo storico programma Passepartout. Tra gli innumerevoli incarichi, anche la partecipazione al Comitato Scientifico Villa Reale Monza con Paolo Massobrio.