IlGolosario incontra Bell'Italia

Un’edizione speciale de ilGolosario uscirà col numero di febbraio di Bell'Italia per tre mesi consecutivi, per accompagnare i lettori in un itinerario lungo tutto lo Stivale alla scoperta delle botteghe e degli artigiani dei sapori che hanno esteso la loro offerta anche alla ristorazione. Protagoniste di questo mese le regioni del nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia); quindi il numero di marzo, con il secondo volume dedicato a Veneto, Trentino Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Toscana, e ad aprile il terzo volume con Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. L’approfondimento su ilGolosario.it

La Notizia

Gli italiani migliorano nella lotta allo spreco ma non fanno ancora abbastanza. Il progetto Reduce del Ministero dell’Ambiente con l’Università di Bologna ha fotografato lo spreco in 400 famiglie italiane a cui è stato chiesto di annotare quanto veniva buttato nell’arco di una settimana. Il risultato? In media ogni famiglia getta 85 chili di cibo in un anno per un valore di 8,5 miliardi di euro. (Corriere della Sera e La Stampa) @ Pizza per tornare alla normalità anche tra le mura del carcere. E’ un progetto della comunità di Sant’Egidio che ha allestito un forno mobile nel carcere di Aversa dove ha cucinato il pizzaiolo campione del mondo Valentino Libro. (Avvenire) @ Il cous cous potrebbe diventare patrimonio dell’Unesco: a chiederlo Algeria, Marocco e Tunisia.  Secondo gli studiosi potrebbe essere datato intorno al 200 AC. Lo scrive Il Giornale in un articolo in cui questo piatto radicato nella storia del Mediterraneo - basti citare il celebre cous cous trapanese -  è paragonato a paella, salama da sugo e baguette (giusto per banalizzare un po’ la storia della cucina a favore di una sterile polemica). @ Il sigaro si conserva con un’umidità al 70%, può invecchiare per almeno 10 anni e ha un calibro ben definito. Su Panorama una piccola guida dedicata ai più famosi sigari del mondo.@ Il gorgonzola si fa cocktail. Il più milanese dei formaggi da stasera a sabato sarà protagonista dell’aperitivo in 7 locali della movida meneghina, sfidati dal Consorzio Gorgonzola a ideare un aperitivo interamente dedicato al formaggio offrendo due proposte di drink, ognuna abbinata a finger food a base di gorgonzola. Così, mentre i più audaci lo abbineranno al vermouth o al whisky, altri lo proporranno in versione “esotica” con il passion fruit o anche con il nocino. Giulia Argenti su Repubblica di Milano.

Bollicine made in Piemonte, Gavi "kosher" e la vigna dell'inclusione

Prosegue l’ascesa delle bollicine italiane e il Piemonte punta sull’Alta Langa Docg per aumentare volumi e fatturato. Ad annunciare il successo è il presidente del Consorzio di Tutela, Giulio Cocchi, che sulle pagine della Stampa dice: “Il 2017 è stata un’annata sold out, con tutto il millesimo venduto e la stampa estera che ha cominciato a parlare di noi”. E per il futuro annuncia l’avvio di un progetto sulle radici storiche e antropologiche delle alte terre di Langa. @ Dalle Langhe al “Gavishire”, dove Andrea Spinola produce Gavi seguendo il disciplinare “kosher”. 7.000 bottiglie prodotte per i fedeli di religione ebraica che hanno sfondato in America e che presto sbarcheranno anche in Israele e Giappone, in vista di Tokyo 2020. Maurizio Iappini su La Stampa. @ “Ho insegnato al mondo a bere il vino italiano comprando solo online”. Da leggere sul Giornale l’intervista di Andrea Cuomo a Marco Magnacavallo, l’amministratore delegato di Tannico, il sito che ha rivoluzionato l’e-commerce del vino. Un percorso avviato 5 anni fa che il fondatore racconta così: “L’idea mi è venuta perché l’Italia era industrissimo in questo settore. E così è nato il catalogo dei sogni. (…) Il fattore prezzo non può essere la sola motivazione. La rete non deve essere il discount delle bottiglie”. @ Anche dal vino possono arrivare esempi virtuosi di inclusione sociale. E’ il caso de “Il Vino del Sorriso”, il progetto nato nel 2007 a Candelo (Biella) attorno a un vigneto amato e curato dal proprietario fino al suo ultimo giorno di vita e poi messo a disposizione dell’associazione “Tiaiutoio”, che ne ha seguito la coltivazione passo passo facendo lavorare persone con disabilità. La storia è raccontata da Paola Guabello sulle pagine La Stampa.

Il gusto di Longobardi su RaiUno

Puntare sul gusto nei piccoli centri urbani è una scelta rischiosa, ma può essere vincente. Ne sa qualcosa il nostro Francesco Saliceti, delegato del Club Papillon, che insieme alla moglie Giovanna Martire, stamane ha raccontato ai microfoni di 1Mattina il successo della Degusteria Magnatum, il locale nel centro di Longobardi (Cosenza) in cui ogni giorno valorizzano e promuovono le peculiarità gastronomiche calabresi. Bravi!!

Rubriche

Si avvicina San Valentino e questa mattina Paolo Massobrio sulla Stampa propone una bollicina perfetta per celebrare tutti gli innamorati: il Blanc de Blanc “Anna Botti” prodotto da Tenuta La Vigna a Capriano al Colle (Brescia). @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero ammonisce le signore cinesi sulla cottura dei ravioli, un piatto simbolo dell’Impero Celeste che oggi è servito in tutto il mondo con risultati spesso deludenti. “Non bastano materie prime eccellenti e buona volontà per cucinare un piatto da re”, scrive. Ma la colpa è anche dei sedicenti “esperti gourmet”, molto allenati a recensire e meno ad assaggiare. “Se nei chioschi di strada come nei ristoranti di lusso, il cibo è meno saporito è perché senza i Vostri riscontri - che andrebbero comunicati e verificati col ristoratore al momento - le signore cinesi continueranno a sorridere ma a sbagliare cottura”. @ Rocco Moliterni traccia un profilo (umano e professionale) di Antonia Klugmann, la chef friulana che in tv (ha sostituito Cracco nell’ultima edizione di Masterchef ndr) è considerata l’erede di una tradizione in rosa. @ Altra sosta per Edoardo Raspelli, che questa settimana recensisce il ristorante Loro di Trescore Balneario (Bergamo). @ Il Tiramisù, dolce tipico della tradizione italica, è protagonista nei menu dei ristoranti, ma in forme del tutto nuove o rivisitate; da quello “In bianco” firmato da Davide Oldani a quello in stile Anni 70 dell’Enoteca Pinchiorri; dalla versione da passeggio ideata da Niko Romito a quello “spaziale” creato per l’astronauta Luca Parmitano da Davide Scabin. Fiammetta Fadda su Panorama. @ E sui dolci intervengono anche Caterina e Giorgio Calabrese con qualche consiglio alimentare: “Chi sta bene in salute può consumare dolci calorici o ipercalorici ma è sempre meglio che siano ipocalorici per potersi deliziare più a lungo”.

L'assaggio

I Cantoncini Rosignanesi prodotti nel laboratorio de Le Tentazioni (via IV Novembre, 2 - tel. 333 3391069) a San Martino di Rosignano (AL). Ispirandosi ai mattoni creati con la pietra da cantoni, una pietra fossiliera tipica delle colline del Monferrato, Annalisa Da Re ha inventato questi nuovi biscotti di forma quadrata/rettangolare fatti con farina integrale, burro, zucchero di canna, noci e nocciole e proposti con o senza miele. Da assaggiare nel suo negozio di Rosignano, insieme ad altre “ricette della nonna” che vanno dai peperoni in bagna caoda al bagnetto verde. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Alistra Silva.

Il Vino

Il Verdicchio di Matelica "Archè" 2015 di Maraviglia (tel. 0737 786340) di Matelica (Mc). Il suo colore giallo (o paglierino carico) fa da sfondo a note intense di acacia e di camomilla, ma anche fruttate con una marcata nota di banana che avanza con l'anno in più di affinamento in bottiglia. Ma più lo guardi questo vino, più sembra di avere nel bicchiere la consistenza di un olio. In bocca è grandioso, ampio, con una nota amarognola su un finale un po' sapido che nei prossimi anni mostrerà anche le sue speziature. Davvero emblematico questo bianco di stoffa, complesso, che dà carattere alla denominazione Matelica.