Vicenza è una splendida città, tra la bellissima piazza dei Signori con la sontuosa Basilica Palladiana e un reticolo di vie e strade da esplorare. All’Osteria si accede da Stradella San Giacomo: con la bella stagione i suoi tavoli si affacciano in un piccolo slargo e non manca una corte interna dove sostare in intimità. All’entrata trionfa un bancone colmo di golose attrazioni e dalla grande grande lavagna appesa in bella vista si possono scegliere pietanze di lontana memoria.
L’ambiente ricorda la trattoria di un tempo e si presenta come il luogo ideale per chi si spinge oltre le mode in cerca di concretezza.
Proprio come Daniele, chef e socio, un uomo dalle mille miglia stampate sulle lame dei coltelli, le cui mani hanno conosciuto cucine di tutto il mondo: cinesi e australiane, americane e neo-zelandesi. Fino a quando, dopo un lungo peregrinare culinario, ha sentito la voglia di tornare a casa.
Qui il suo pensiero corrisponde a un recupero di ricordi gastronomici andati quasi perduti: cotture e panificazioni lente, piccoli produttori che gravitano sulla provincia e di rado si trovano oltre i confini del vicentino. Poche e concrete le proposte che si muovono in sintonia con le stagioni: ecco che il suo miglior baccalà lo troverete a partire da marzo, mentre i salumi faranno la loro comparsa con le prime gelate.
Ci accolgono salame fresco e pane caldo, due gustose fettine che danno modo al cuoco di preparare le cervella di vitello fritte: arrivano ancora calde, la panatura delicata e la dolcezza mitigata dal fresco radicchietto che le accompagna.
Gli gnocchi con fioretta, morbidi e leggermente affumicati, creano un morso compulsivo. Per chi non lo sapesse la fioretta è una ricotta semi-liquida ottenuta dal siero del latte con un sapore neutro, fresco e leggermente acido, tipica della Valle dell’Agno e di Recoaro.
Bella e ampia la scelta dei calici di vino in mescita: al bianco iniziale segue un rosso dei Monti Lessini che si accompagna armonico alla tagliata di cuore con polenta di Marano Vicentino, un piatto in cui semplicità e qualità esprimono perfettamente la genuina tradizione.
La spesa media è sui 40 euro, dall’antipasto al dolce.
n.b. Con gli avanzi e gli scarti settimanali, lo chef confeziona cibo per gatti che inizialmente regalava ai propri clienti mentre ora chiede in cambio un'offerta per l'associazione ADA Amici degli Animali. Daniele Rizzi crea così un circolo virtuoso che trasforma scarti di cibo in prodotto per gatti che aiuterà a sostenere un'associazione che si prende cura di bestiole e colonie feline di onlus vicentine. Lo chef ha battezzato il cibo per asporto per gatti con "MAGNEO" letteralmente mangialo, e in verità il cibo viene sempre testato e senza ombra di dubbio i felini ne sono ghiotti. Concludendo ci si aspetta che altri prendano ad esempio la possibilità di destinare un po' di avanzi e di passione al prossimo, sia esso uomo o animale.
Osteria Bertoliana
Stradella San Giacomo, 31
Vicenza
tel. 0444 320376
