Le Tessere dolci di Ravenna, biscotti semplici e buonissimi con uvetta sultanina

Le idee imprenditoriali di successo talvolta nascono per caso: è questa la storia dei Biscotti Bizantini di Ravenna, start up nata grazie ad Alessandro Randi, al figlio Jacopo e al socio Lorenzo Sirotti.
biscotti-titolari.jpgDa sin. Lorenzo Sirotti e Jacopo RandiPer delineare le origini di quest’avventura bisogna tornare indietro nel tempo, ai primi anni ’70 quando Umberto Randi (padre di Alessandro), professore di latino, si ritira nella sua piccola libreria a Marina di Ravenna. Qui trova un vecchio libro di cucina ebraica in cui è riportata la ricetta di questi biscotti, che la moglie Franca per quasi 50 sfornerà facendo felici amici e parenti. Durante la pandemia un laboratorio di pasticceria di Ravenna chiude i battenti, da qui nasce l’idea di iniziare a fare i biscotti per un maggior numero di persone. Così, con il parere favorevole di professionisti del settore, nel febbraio 2021 il progetto prende forma.
biscotti-scatola.jpgAl momento la produzione viene effettuata in un laboratorio “amico” ed è concentrata sui Biscotti Bizantini, battezzati anche “Tessere dolci di Ravenna” in onore ai celebri mosaici cittadini. Sono biscotti semplicissimi, realizzati con farina di grano tenero di origine italiana, olio d'oliva, zucchero semolato, uva sultanina, sale e bicarbonato, quindi senza grassi di origine animale.
biscotti-sacchetti.jpgSi possono acquistare sul sito in sacchetti da 200, 300, 400 e nell’elegante scatola da 500 grammi. Al momento c’è quest’unica tipologia all’uvetta sultanina, ma entro fine anno sono previste due novità: una versione salata e una nuova dolce.

Biscotti Bizantini

Viale Santi Baldini, 16
Ravenna
Tel. 379 240 5652
biscottibizantini@gmail.com

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