Questa Osteria – a due passi dal duomo e dal celebre Ponte di legno – è uno scrigno di pavesità. L’ambiente evoca tante storie di luoghi e mestieri di questa città di nobili e pescatori, re longobardi e mercanti di passaggio e in attracco al Ticino. Aperta da Pompeo Rotondi e oggi gestita dalla figlia Valentina, propone cucina della tradizione realizzata con tocchi di calibrata fantasia dallo chef Tino Scardamaglia. Valida la cantina. Servizio un po’ sbrigativo e conto che va all’insù.

Piatti imperdibili: antipasto della Madonna (14 assaggi); zuppa pavese; ravioli d’oca con fonduta di Stafforella, crumble e riduzione di Bonarda; formaggio Tete e uovo di quaglia. Dolce di melanzana e cioccolato
Prezzi medi: Antipasti 12; Primi piatti 12; Secondi piatti 18; Dolci 6

Servizi; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag
TELEFONO

0382302833

Servizi
COPERTI

70

RIPOSO

lunedì

FERIE

2 settimane in agosto

PREZZO MEDIO

Euro 48

CARTE DI CREDITO

tutte