Su ilGusto.it Paolo Massobrio degusta l’ottimo Moscato di Scanzo 2018 della cantina Pagnoncelli Folcieri di Scanzorosciate
Nascosto tra le colline bergamasche, un piccolo gioiello enologico sta riscuotendo sempre maggiore attenzione: il Moscato di Scanzo.
Questa DOCG, la più piccola d'Italia, è un passito rosso ottenuto da un vitigno autoctono raro e prezioso. La sua storia affonda le radici nel XIV secolo, ma è nel XVIII che raggiunge l'apice della fama, conquistando le corti europee. Dopo un periodo di oblio, il Moscato di Scanzo è stato riscoperto grazie alla passione e all'impegno di famiglie come i Pagnoncelli Folcieri.
E sono proprio loro, con i loro vini, i protagonisti dell’articolo di Paolo Massobrio pubblicato questa settimana su ilGusto.it.
Da oltre 60 anni, questa dinastia bergamasca si dedica alla produzione del Moscato di Scanzo, coltivato su terreni scoscesi e vinificato con tecniche tradizionali. Oggi, sono i giovani Francesca Pagnoncelli Folcieri, insieme al marito Massimo, ad aver dato nuova vita all'azienda di famiglia, puntando sulla qualità e sulla valorizzazione del territorio.
Il loro Moscato di Scanzo 2018 è un vino complesso e affascinante, con aromi di rosa appassita, spezie e un finale lungo e persistente. Dopo averlo degustato, Massobrio scrive: “si presenta di un bel colore rubino di una certa intensità; al naso senti proprio l’aroma dell’uva, il mosto e poi un effluvio balsamico che abbraccia la rosa appassita e un mix di spezie dove trovi il pepe; in bocca la speziatura esce tantissimo e arriva suadente la cannella, in un sorso disteso, morbido, pieno e di lunga persistenza”. È un nettare da meditazione, perfetto da abbinare a formaggi erborinati e cioccolato.
L’altro vino degustato è l’"Ombra Rossa”, un vino da tavola rosso di grande struttura ottenuto da merlot (90%) e moscato di Scanzo (10%) vinificati in acciaio. Dal colore rubino trasparente; “in bocca è elegante, fresco di buona acidità, con tannini fini e un finale amaricante”.
Cantina Pagnoncelli Folcieri
Scanzorosciate (Bg)
via F. Martinengo Colleoni, 108
tel. 339 8614814
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