La Calabria dalla A alla Z (prima parte)

Tutti i termini che devi assolutamente conoscere per vivere insieme a noi la giornata di Golosaria Wine & Food Calabria Straordinaria, lunedì 17 giugno al Melià Milano in via Masaccio 19.
Dalle 10.30 alle 20 si potrà vivere un'esperienza completa, con una selezione di cantine e produttori di cose buone, incontri di approfondimento e ovviamente piatti tradizionali.

A come ASPROMONTE. All’estrema punta della Penisola, in provincia di Reggio Calabria, sorge sua maestà l’Aspromonte. Differente dal resto della dorsale appenninica italiana per geologia e morfologia, il Massiccio Aspromontano regala scenari di suggestione unica, a partire dalla Valle delle Grandi Pietre, parte dei Geositi Patrimonio UNESCO.

B come BERGAMOTTO, il frutto della salute ricchissimo di proprietà naturali benefiche e principe degli agrumi, la cui coltivazione lungo la Costa dei Gelsomini nel Reggino, raggiunge il 90% della produzione mondiale.

C come CIRO’, il vino Doc simbolo che affonda le sue radici nell’antichità, quando Crotone, detta anticamente Kroton, era città egemone della Magna Grecia. Da due decenni, a tutelarne e promuoverne l’identità, opera il Consorzio di tutela e valorizzazione del vino DOC Cirò, esteso anche anche al vino DOC Melissa, territorio contiguo alla DOC Cirò.

D come DIAMANTE, lo splendido borgo della Riviera dei Cedri, denominata anche “la Perla del Tirreno”, arroccato su uno sperone di roccia che si tuffa ripido nel mare. C’è una particolarità che rende Diamante unica al mondo. Passeggiando per gli stretti vicoli del borgo ci si accorge subito che i muri indossano con eleganza gli splendidi colori di oltre 200 murales spettacolari.
E come ECOSISTEMI marini e dune lungo i quasi 800 km di costa lambiti da due mari che, oltre a garantire un habitat incontaminato per diverse specie a rischio di scomparsa, offrono ai fruitori consapevoli del mare l’opportunità di ammirare flora, fauna e antichi relitti che sono parte di un patrimonio subacqueo tra i più rilevanti del Mediterraneo.

F come FORMAGGI, dove ogni singola DOP e P.A.T. racconta una storia antica, fatta di legami forti tra le comunità locali e il mondo agropastorale e una serie di saperi che si tramandano da una generazione all’altra. Un patrimonio di eccellenze che spazia dalle 2 Dop regine, Pecorino di Crotone e Caciocavallo Silano, al Pecorino di Monte Poro e alla Mozzarella Silana; dal Caciocavallo di Ciminà al Mussulupu d’Aspromonte; dal Butirro dell’Altipiano Silano al Caprino della Limina; dalla Giuncata alla Ricotta Affumicata...
G come GRECO di Bianco DOC, il vino grecanico di Calabria prodotto tra il mare del Parco Marino Regionale “Costa dei Gelsomini" e i calanchi della costa ionica in provincia di Reggio Calabria. Un eccellente vino bianco da dessert tipico per la sfumatura ambrata del suo colore, prodotto con uve parzialmente appassite esclusivamente nei Comuni di Bianco e Casignana.

H come HOTEL, colonna portante di un sistema turistico regionale che offre soluzioni adatte a tutti i gusti e verso tutte le mete, scegliendo anche tra villaggi vacanza, resort, B&B, rifugi, ma anche case vacanza, ostelli, residenze di lusso, campeggi e le numerose realtà agricole e vitivinicole che offrono anche ospitalità, ristorazione e servizi di alto profilo.

I come ISOLE. Tra le tante meraviglie calabresi da scoprire ci sono certamente le due isole che caratterizzano la costa della Riviera dei Cedri, l'isola Dino e l'isola di Cirella, che si ergono fiere nelle acque delle coste, rispettivamente, di Praia a Mare e Cirella, popolosa frazione del Comune di Diamante. E' possibile compiere un giro in barca per ammirarne la maestosità. Consigliatissimo il giro in barca al tramonto, per godere di un panorama mozzafiato che regala colori ed emozioni incredibili.
L come LAVANDA. C’è un luogo, in Calabria, noto come “Provenza d’Italia”. Si tratta del Parco della Lavanda di Campotenese, frazione di Morano Calabro, uno de I Borghi più belli d’Italia in provincia di Cosenza. Proprio ai piedi del Parco Nazionale del Pollino si estende una coltivazione di lavanda autoctona che fa invidia ai cugini d'Oltralpe. Una distesa color viola a perdita d’occhio, da fotografare, annusare, cogliere e scoprire in tutte le sue proprietà.

Immagini da calabriastraordinaria.it