Merita una “fermata” questo luogo in Alta Val di Lanzo

Un'accoglienza di grande calore quella che vi attenderà in questa solida Locanda, e lo diciamo anche nel senso letterale del termine! Perché Fermata Alpi Graie - Locanda con camere si trova a 1.200 metri di altezza, in alta Val Grande di Lanzo, dove l'inverno si fa spesso sentire anche con largo anticipo. La neve intorno a noi era infatti già alta quando siamo scesi dall'auto per entrare nell'antica villa in pietra, cui una intelligente ristrutturazione dal 2014 ha restituito nuova vita trasformandola in un luogo davvero confortevole.
Al piano superiore ci sono infatti 5 camere, pensate come totalmente accessibili, mentre al piano inferiore c'è la saletta ristorante, che si completa con il giardino nella bella stagione, aperta anche agli ospiti esterni.
sala.jpgL'offerta è quella di una "cucina contemporanea in montagna", come ama definirla il giovane chef Simone Collio, bresciano di origine e di esperienze, ma felicemente trapiantato da qualche anno in questa vallata dove sembra aver trovato il suo habitat.

Il nostro pranzo si apre con un vermut di benvenuto, accompagnato da un divertente gelato di baccalà con polenta fritta servito come amuse bouche, che per un attimo ci ha riportato al ricordo della neve appena affrontata.

Tra gli antipasti in assaggio (10/12 euro), ricordiamo volentieri la tartrà con fonduta di toma, riduzione di aceto balsamico e cialda alla paprika, arrivata in tavola nel conforto di un piatto caldo, dove gli ingredienti, accostati con equilibrio, riuscivano comunque ad emergere per il loro sapore autentico.
tartrà con fonduta di toma, riduzione di aceto balsamico e cialda alla paprika.jpgOriginale creazione poi la panna cotta alla bagna cauda con gelatina di verdure, gradevole ma ancora da perfezionare nell'accostamento.
panna cotta.jpgMeno interessante ci è invece sembrato il porro arrostito con spuma di tomino e polvere di limone che, pur nell'apprezzabile qualità delle materie prime, richiede un ulteriore ripensamento dell'insieme.
Buoni davvero i plin al blu di Lities con composta di pere e cardamomo, indovinata re-interpretazione di un piatto ben noto della tradizione.
plin.jpgMentre meno convincenti ci sono sembrati gli gnocchi con crema di melanzane e sesamo nero, da rivedere anche nella consistenza troppo morbida dell'impasto (primi: 12/15 euro).

Tra i secondi (15/19 euro), indovinato omaggio al territorio l'ottimo brasato alla birra Pian della Mussa  e quenelle di patata, cotto sotto vuoto a bassa temperatura
brasato alla birra Pian della Mussa  e quenelle di patata.jpgmentre qualche problema di amalgama dell'insieme si ripresenta nel pur corretto merluzzo al verde.
merluzzo al verde.jpgSi chiude (dolci: 6 euro) con un fresco e gradevole cremoso al cioccolato bianco con mandarino caramellato 
cremoso.jpge con un assaggio della torta margot: un piacevole ricordo di un passato spesso dimenticato.
torta margot.jpgServizio attentissimo e premuroso, tranquillità e silenzio garantiti dalla protezione e dall'incanto delle montagne intorno. 

Carta dei vini ancora in fieri, che promette di aprire presto al territorio almeno della regione; corretto il rapporto qualità/prezzo.

Entusiasmo e voglia di fare, e di fare bene, non mancano certo a questa giovane équipe, cui auguriamo un futuro felicemente in crescita.  

Locanda Fermata Alpi Graie

via Sobrile, 1
Forno Alpi Graie (To)
tel. 3398254669
www.fermatalpigraie.com
fermatalpigraie@gmail.com

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