Su Avvenire di oggi l’appello di Paolo Massobrio è un invito a difendere la creatività, ambito dell’attività umana in cui è vietato sedersi

Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio riflette sul mondo della pizza, invitandolo a non cristallizzare il lavoro del pizzaiolo con deja-vu, quasi a mettere in dubbio l’avanzata della pizza gourmet.

Ma perché - scrive - si teme il nuovo che avanza, sempre, e per fermarlo si mettono i paletti della tradizione che in verità non è mai qualcosa di mussale e statico, ma significa innovazione?”.

E se attorno al piatto più amato dagli italiani è stata portata avanti una rivoluzione, per cui le pizze hanno smesso di essere indigeribili e condite con prodotti sempre meno di qualità, lo si deve a pizzaioli “illuminati” che hanno scelto la strada della distinzione, come nel caso di Aurora Mazzucchelli, Corona Rossa Unica de ilGolosario Ristoranti, ma anche di Alessandro Bassa o di Simone Padoan, il leader dei pizzaioli contemporanei che proprio ieri ha denunciato di aver ricevuto una bolletta energetica di 4.600 euro. 

Aumenta tutto - conclude Massobrio - e in pericolo c’è quella qualità che in Italia è benzina di un’economia. Questo bisognerebbe difendere: i fattori di sviluppo di un’economia che di fatto traggono linfa da un quid tutto italiano che è la creatività”.

 

L'articolo completo a questo link

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia