Quattro indirizzi preziosi ad Alba che meritano la sosta

Alba, indiscussa capitale mondiale del tartufo nel cuore delle Langhe, rivela nel suo antico ed elegante centro storico, luoghi d’arte e di religione, palazzi d’epoca, le famose torri e ovviamente una notevole offerta gastronomica e vinicola.

Raggiunta per scoprire la nuovissima “creatura" - FuocoFarina una clamorosa Bakery con pizzeria e cucina piemontese - di Fulvio Marino, Maurilio Garola, Nadia Benech e Marco Lombardo - puoi leggere qui la recensione -, e avendo un’oretta a disposizione prima di accomodarci ai loro tavoli, ci lasciamo la splendida Cattedrale di San Lorenzo alle spalle…e percorsi a piedi soltanto qualche centinaio di metri, contiamo ben 4 soste (!) in altrettanti luoghi del gusto meritevoli di citazione (e di acquisiti).

La prima sosta è in una autentica boutique del gusto che rivela referenze top da ogni angolo d’Italia. Si chiama Gastronomia Bianco, Rosso, Rosè - via Camillo Benso Conte di Cavour, 11/A, tel. 0173 364277 - ed è uno scrigno di tesori da scoprire scaffale dopo scaffale, vetrina dopo vetrina. Siamo subito attratti dai prodotti da forno, che celano un’ampia proposta di biscotti della tradizione - su tutte le paste di meliga, i baci di dama e i torcetti - e le squisite torte di nocciola, dove svettano quella senza farina del sommo chef Enrico Crippa del Duomo di Alba e quella della mitica Pasticceria Canobbio di Cortemilia. Poi, l’esplosione di colori e di sapori di decine di diverse referenze di conserve, salse, sughi, paté, confetture dolci e salate, marmellate…
bianco-rosso-rose.jpgCitiamo, tra i numerosi, i sughi al Barolo o ai porri, di arrosto di fassone piemontese, la fonduta al tartufo, realizzati da Langhe Gourmet di Carrù; quindi, la bella frutta in sciroppo (albicocche secche, ciliegie, pere Madernassa e William, conservate in acqua e zucchero di canna), ma anche nel Moscato d’Asti Docg e nel Nebbiolo d’Alba dell’Azienda Agricola Antico Pedaggio 1603 di Guarene. Di loro, ci sono anche i vasetti di salsa dolce di peperoncini piccanti, la cougnà all'Albese, le confetture di pere Ramasin, di rosa canina, di lamponi e di mirtilli. Confetture extra di frutta anche dell’azienda cuneese Agrimontana. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Come la crema di tartufo bianco di Collina Verde di Genola (Cn), o la colatura di alici e il tonno alalunga in olio Evo di Armatore di Cetara (Sa). Interessante anche la sezione dedicata alle paste di grano duro, dove fanno capolino quelle abruzzesi di Verrigni e di Rustichella d’Abruzzo, la declinazione di quelle al tartufo di Tartuflanghe e l’ottima pasta all’uovo del Pastificio Artigianale Pressenda di Serralunga d’Alba. E non può mancare la proposta di varie farine del mitico Mulino Marino. Obbligatoria la sosta nello spazio “enoteca” con referenze da ogni angolo d’Italia e del mondo, e dove il Piemonte è assai ben rappresentato, e in quello dei distillati, dove fanno capolino le belle bottiglie di Bordiga (vermouth, bitter, genepì, i Gin, l'amaro St. Hubertus…). E, prima di uscire con la spesa, un’occhiata anche al banco della gastronomia fresca, con gli antipasti e i primi piatti della tradizione piemontese.
bancone.jpgDa FacebookProprio al fianco di questa boutique del gusto, ecco invece il punto vendita con affaccio a vista di una azienda agricola a conduzione familiare, Le Cascine di Barge (Cn). Da quasi un secolo allevano suini in modo tradizionale alle pendici del Monviso, e in quell'areale coltivano anche nocciole, frutti di bosco e cereali.
le cascine.jpgQui nel corso principale di Alba c’è la sintesi del loro lavoro quotidiano: a partire dai salumi - sono tutti senza glutine e lattosio, senza coloranti e conservanti - di varie tipologie e pezzature, quindi i dolci da forno - paste di meliga, torcetti e le crostate con frutta di stagione -, la farina gialla (bramata e integrale) per la polenta macinata a pietra nell’antico mulino di famiglia; altre chicche da acquistare, i succhi naturali di mirtillo e le composte senza zucchero. E, ovviamente, non mancano le loro nocciole tostate e la crema di nocciole in vasetto.
paste meliga.jpgSi prosegue a piedi per qualche metro, e ci fermiamo di nuovo davanti ad altre vetrine dove fa bella mostra di sé, sua maestà il tartufo. Si tratta di Tartufi Morra dal 1930 - piazza Pertinace, 3, tel. 0173 364271 - la prima azienda a commercializzare e offrire prodotti a base di Tartufo Bianco d’Alba, il rinomato Tuber Magnatum Pico, e il cui fondatore, Giacomo Morra, è stato nel secolo scorso l’ideatore della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che ancora oggi richiama appassionati, visitatori e turisti da ogni parte del mondo.
tartufo.jpgda FacebookE se, durante le stagioni di raccolta, qui è possibile acquistare tartufi freschi di grande qualità, per il resto dell’anno è un trionfo assoluto di prodotti in vasetto a base di tartufo bianco e tartufo nero. Top, la antica salsa tartufata bianca, la crema di tartufi bianchi e funghi porcini, i tartufi estivi conservati in vaso, poi burro, sale, pasta, acciughe, olio, miele aromatizzati al tartufo bianco! C’è anche lo shop online https://www.tartufimorra.com/collections. Spettacolo.
prodotti-tartufo.jpgda FacebookLe piacevoli “trappole” golose non sono certo finite. Infatti, di fronte a questa attività, si staglia un altro locale da urlo, il Sangiovanni Cocktail Wine Bar Socialize (via Sandro Toppino, 4). Ambienti davvero glamour dove eleganti elementi lignei si sposano con altri dorati, luci soffuse, a rendere già magica la sosta.
san-giovanni-locale.jpgPoi, in carta, ecco i cocktail (€ 10) realizzati ad opera d’arte. Noi abbiamo ordinato quelli che strizzano l’occhio alle Langhe. Ecco servito il Milano-Alba a base Campari e Vermouth Elena di Barolo e il Negroni di Langa - Gin Elena, amaro di Langa, Vermouth Elena di Barolo. Secondo giro con lo Spritz di Langa - Spumante Alta Langa e Vermouth Elena di Barolo, e con il Cocktail Wine Socialize a base di tequila, lime, sciroppo d’acero, top al Nebbiolo.
san giovanni cocktail.jpgOvviamente ci sono tutti i classici e quasi una cinquantina di referenze di Gin. Corretta anche la carta dei vini: tra le referenze top extra Langhe, Les Cretes, Kante, Marisa Cuomo, Benito Ferrara, Fattoria San Lorenzo, Argiolas...
san giovanni-bottiglie.jpgAd accompagnare vini e cocktail, le gustose e soffici focacce ad alta lievitazione - da 12 a 15 euro - con ingredienti come il burro montato e le acciughe del Cantabrico, polpo e burrata, prosciutto crudo San Daniele, bufala e salsa ai fichi, poi anche con battuta di fassona al coltello, salsa senapata al miele, tartufo nero, e infine mortadella, burrata, granella di pistacchio. E ci sono anche le deliziose Tapas - da 9 a 14 euro - al tonno rosso, chutney di mango, burrata e avocado; polpo, paprika dolce e maionese al basilico; vitello cotto rosa di Angus irlandese, salsa tonnata all’antica, fondo bruno; polpette di fassona, guanciale croccante e pomodoro. Ci si potrà accomodare anche nei tavolini all’aperto.

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