Con l'arrivo dello chef Masahiro Homma la cucina si è arricchita di interessanti contaminazioni orientali
Osteria o bistrot, trattoria o ristorante: comunque si voglia considerare, Zanze XVI, Locale Storico Veneto, rappresenta una meta imprescindibile per un attento percorso eno-gastronomico veneziano nel quale sincronismi palatali e nitore di sapori si definiscono in un percorso gustativo tra equilibrio ed eleganza.
Da poche settimane Masahiro Homma è subentrato in cucina a Marco Galtarossa, arricchendola di interessanti contaminazioni orientali. I suoi sono piatti di celestiale bontà, a partire da un’entrée come il tataki di branzino con insalata ponzu, una preparazione in purezza, senza inutili orpelli.
Saverio e Nicolò, sorridenti e pacati uomini di sala, accolgono gli ospiti elargendo consigli e proposte di abbinamenti enologici che ben si sposano con un pensiero basato su una spontanea naturalità di alta espressione.
Parlando di fuoco, qui si usa con attenzione: ecco quindi cotture veloci, passaggi in infusione e delicate scottature per mantenere morbidezza e fragranza come nelle cappesante con broccolo fiolaro di Creazzo e bergamotto.
I tortellini di sarde con crema di bieta e salsa di formaggio Fiore sardo diventano gioia carnale tradotta in pasta ripiena, morbido scrigno che racchiude in sé il mare e lambisce sapori di terra con la sua carezzevole, sapida acidità. Un piatto di coraggiosa eleganza. Nitida la nota dal paese del Sol Levante anche nel dentice mantecato al cedro, come pure quella dei sensuali bignè di fegatini di pollo e consommé di funghi, vezzose leccornie che regalano felicità.
A concludere la sequenza di tante bontà ci sono i dolci, pensati sempre con attenzione a stagionalità e territorialità. L’ottimo rapporto qualità-prezzo e la vicinanza ai punti d’accesso della città sono ulteriori validi motivi per venire a conoscere Zanze.
ZANZE XVI
Santa Croce 231
Venezia
tel. 041 715394
Chiuso lunedì tutto il giorno e martedì a pranzo
