Nel centro della città di Romeo e Giulietta, dalla famiglia Ramponi i sapori autentici della cucina tradizionale veronese

Il cuore goloso di Verona batte a pochi metri dall’Arena e da piazza Bra - in una viuzza defilata del centro della città di Romeo e Giulietta, nell’antico borgo dei Filippini - ed ha il volto e il papillon di Leopoldo Ramponi, funambolico ed istrionico patron della trattoria Al Bersagliere (via Dietro Pallone 1 - tel. 0458004824)! Che meraviglia! Che gusto! Che gioia di vivere!

Se volete capire la differenza tra quelle cucine esangui, quelle accoglienze fredde e tombali, quegli indirizzi dove si ha la sensazione di essere solo un bancomat o una carta di credito da strisciare... Se insomma volete scoprire l’anima fantastica di gusto dei veri veronesi, date retta a noi. Cercate questo baluardo di tradizione enogastronomica veronese, che ha in papà Leopoldo, per tutti Leo, e in suo figlio Alessandro, grande cuoco, gli alfieri di una tradizione che è orgoglio del Veneto e dell’Italia intera.

L’ambiente, con le salette con i tavoli ben distanziati e arredate con oggetti della memoria, è caldo, vero, da trattoria “di lusso”, fa sentire a casa.

La carta dei vini è clamorosa. La selezione rivela competenza e passione smisurata. Il rapporto qualità/prezzo è da Guinness dei primati a livello nazionale! Ancora più entusiasmante se si considera che tutte le bottiglie, anche le più celebri, son proposte a prezzi a cui, in molti locali “furbetti” del centro della città, nei numerosi momenti di grande presenza di turisti (due per tutti, Vinitaly e stagione lirica dell’Arena) non si conquista nemmeno un bicchiere! Sì, avete letto bene. Noi abbiamo avuto la straordinaria soddisfazione di scoprire due vini che non conoscevamo (!), di assoluto valore, suggeriti da Leo, in carta, con la bottiglia che costava meno di ogni “bicchiere” delle selezioni di vini al calice (peraltro di scarso appeal) proposte da altri locali del centro conosciuti. Tuttavia, detto che comunque tutte le bottiglie sono proposte a prezzi così ragionevoli che qui si è davvero invitati a stappare con gioia, sotto la regia di Leo, con il servizio svolto da personale guidato da Costantino Mura (che “fa parte della famiglia” perché lavora qui da un un quarto di secolo a motivo della sua professionalità) da Alessandro e il suo staff che opera ai fornelli avrete straordinarie mazzancolle in saor (valgono il viaggio!) o sfilacci di cavallo, poi riso, con risotto all’Amarone, o pasta, con bigoli al torchio con anatra, quindi baccalà con polenta di commovente bontà (preparatevi a chiedere il bis, il tris...), maialino con nocciole o pastissada di caval, prima di chiudere con fantastica selezione di formaggi veronesi, frutta sotto grappa o zuppa inglese! Questa è vita!

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia