Un pub innovativo dove gustare le proposte vegetariane di Pietro Leemann, i lievitati di Renato Bosco e la cucina "povera" di Samuel Grisenti

Sulla scia delle rinate Ogr continua l’ottimo lavoro di recupero delle “fabbriche” che hanno fatto la storia della Torino operaia. Un “centro allargato”, che si sta popolando di locali interessanti e soprattutto innovativi. Come questo Edit (Eat, Drink, Innovate Togheter), 1.200 mq su due livelli nell’area della ex Incet, interamente dedicati al cibo inteso come condivisione (via Cigna, 96/15 - tel. 011 19329700).

Perché, nell’orario di apertura, dalle 7 del mattino alle 2 di notte sette giorni su sette, l’accoglienza va dal Bakery Cafè, al Pub con annesso birrificio artigianale, al cocktail bar Barz8, fino al ristorante serale con cucina a vista. Un luogo tutto nuovo, da esplorare un pezzo alla volta.

Noi abbiamo cominciato dal Pub, dove la cucina è anch’essa “condivisa” tra i lievitati di Renato Bosco, le proposte vegetariane di Pietro Leemann e le ricette della cucina “povera” di Edit, curata da Samuel Grisenti.

Dopo un assaggio di buone crocchette di baccalà mantecato dalla cucina di Edit, ecco dall’Orto by Pietro Leemann la fresca insalata di spinaci, melograno, germogli e citronella di senape, già opportunamente condita. Dal Forno by Renato Bosco arrivano in tavola, da condividere: la pizza doppio crunch vegetariana con mozzarella fiordilatte, ricotta vaccina, verdure di stagione, Parmigiano Reggiano 30 mesi; e la pizza Piemonte con mozzarella fiordilatte, toma, spinacino, granella di nocciole. Ottime in entrambe gli ingredienti della farcitura, croccante al punto giusto la pasta che però avremmo preferito meno oliata.
Si conclude con una meno felice EDITatin con crema di limone e vaniglia, dall’amalgama piuttosto slegato.

Gli amanti della birra – siamo nel pub – berranno decisamente bene con l’ampia scelta di produzioni artigianali alla spina. Per gli altri, una buona scelta di bevande analcoliche e qualche calice di vino dalla cantina dell’EDITrestaurant.
Servizio cortese di un giovane e volenteroso team che sta “facendosi le ossa”. Onesto conto finale.  

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia