Dove fermarsi per un aperitivo, un bocadillo o una cena con proposte ricercate
Oggi vi presentiamo un locale nuovo, di recente apertura, in una via che per molti versi sembra essere il nuovo baricentro della ristorazione di tendenza di Torino: siamo in via Maria Vittoria (tel. 01119323530 - www.luogodivino.com), angolo via San Massimo, in quello splendido quartiere non lontano da piazza Vittorio e dalla vecchia sede dell’Università.
Di locali come questo ne nascono e se ne vedono nascere molti, con gli interni molto curati, in cui gli spazi sono studiati da architetti e interior designer e a noi, che desideriamo gustare e sperimentare cose nuove, danno sempre un certa diffidenza. Il Luogo Divino invece, oltre a essere allestito in maniera impeccabile e originale con uno stile al tempo stesso minimale e accogliente, con le cassette di legno griffate da grandi produttori a far da sgabello reggiborsa (comodissima per le signore) e le pareti decorate con infinite bottiglie rovesciate, ha anche un prezioso e ricercato menu, che ben si intona con l’ambientazione.
Si parte con una serie di crocchette e di crostini serviti come antipasto, tra cui spiccano quelli con salsiccia di vitello, senape e nocciola e si continua con i veri antipasti, come un uovo poché con croutons di verdure e fonduta di Bitti sardo.
Tra i primi, una menzione speciale va fatta per i ravioli, fantastici per i ripieni sempre innovativi e per i gusti scoppiettanti: questa sera lo chef li propone con ripieno di carciofi e noci brasiliane.
Il secondo vira sul pesce, che è un signor Baccalà, mantecato con patate olive e cipolla rossa. Infine il dolce, una tarte au citron di tradizione francese di ottimo livello.
I vini sono tanti non solo alle pareti, la carta è ampia, come ampia è la scelta al bicchiere: tanti i piemontesi e tanti i francesi, per abbinamenti interessanti e non scontati, come presuppone un luogo che si dice Di-vino.
Un'enoteca wine bar in cui fermarsi per un aperitivo, un bocadillo o una cena: una novità destinata a rimanere nelle mappe e nelle rubriche telefoniche degli appassionati gastronomi torinesi.
