Una simpatica trattoria con proposte classiche piemontesi cucinate con mano sicura

Via Caprera a Santa Rita, a due passi dalla Basilica così cara al cuore dei torinesi. Qui, senza soluzione di continuità con i locali di una storica vineria, di cui è stata saggiamente conservata l’atmosfera d’antan, ha aperto da sei anni Da Dario (Via Caprera, 17 - tel. 011 365398), una simpatica trattoria.

Accolti nonostante l’ora tarda dal giovane e sorridente proprietario, scorriamo con curiosità il menu, presentato con accattivante nonchalance sulla tradizionale “carta da macellaio”. E troviamo proprio quello che avremmo voluto: i piatti “della nonna”. Che poi, all’assaggio, si riveleranno ben ripensati e cucinati con mano sicura. Abbiamo cominciato con l’antipasto misto della casa: insalata russa, flan di verdura, vitello tonnato, peperoni bagna caôda, acciughe al verde. Sapori giusti: non omologati, ma coraggiosamente autentici.

Buon inizio gli gnocchi al Castelmagno, forse oggi un po’ troppo di moda ma qui davvero godibili. A seguire, una coraggiosa trippa alla Savoiarda, che soltanto in un posto come questo ancora si sa cucinare. Ottima, come davvero ottimi, sono i capônet, serviti – e può essere diverso? – con tanta tuma. Si poteva non chiudere con un langarolo, bônet, fatto a regola d’arte? E scorgiamo, tra gli amari in offerta, un ritrovato Toccasana Negro.

Felice rapporto qualità/ prezzo, carta dei vini piccola ma attenta, e… tanta voglia di tornare!

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