Un ristorante d'atmosfera che propone i piatti della cucina toscana, anche rielaborati con accostamenti originali

La storia del Chiostro Cennini inizia nel sec. XV con Francesco Cennini De’ Salamandri, cardinale originario di Sarteano (Si) che ha lasciato in eredità questo magnifico angolo del centro storico. La corte si compone di uno splendido colonnato con elementi dorici e ionici, granaio, vinsantaia, cantine e stanze per olio e aceto con al centro affascinanti reperti di un’antica fontana un tempo collocata nella piazza di Castiglioncello sul Trinoro, paese allora appartenente alla famiglia di marchesi dalla quale discendeva il nostro cardinale che a Roma entrò al servizio del prelato Scipione Borghese Caffarelli.

Dopo questo cammeo che rende doveroso onore al luogo, l'odierno chiostro è stato trasformato in un interessante ristorante con possibilità di cene, aperitivi e intrattenimenti musicali. Nella nostra visita a Chiostro Cennini (corso Giuseppe Garibaldi, 69 - tel. 393.9674427 - www.chiostrocennini.it) è stato veramente suggestivo godere di quest’atmosfera dalla terrazza, dove abbiamo iniziato una riuscita (e inaspettata) cena accompagnati da un servizio gentile e cordiale.

L'esordio è stato con millefoglie di patate al timo e asparagi con cipollotti caramellati e riduzione di Vinsanto e con tortino di Pecorino di Pienza su fonduta di zafferano, pere caramellate con vino Nobile, arance e cannella, due antipasti molto equilibrati e distinti nei sapori nonostante la complessità degli ingredienti e l’insieme di non facile accostamento, qui veramente ben risolto. Naturalmente, per chi volesse qualcosa di più “rustico” e meno elaborato, è presente anche una selezione di salumi e formaggi accompagnati da bruschette.

Ai primi abbiamo trovato molto delicati (ma decisi) i pici al ragù bianco di cervo, in alternativa a un classico come la ribollita toscana alla vecchia maniera. Si prosegue poi con l’ottima esecuzione del filetto di maiale in porchetta con crosta di nocciole e salsa di scalogno con tortino di bietole oltre a cosciotto di pollo marinato alla birra con insalatina di carciofi, cuore di sedano e scaglie di grana.

Chiusura con cheese cake in versione cotta, caffè e distillati in un locale davvero interessante e meritevole, valido come piatti, servizio e rapporto qualità/prezzo.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia