All'Antica trattoria al Bosco una cucina solida e famigliare

I veneti amano questo genere di locali, con il dehors davanti al parcheggio per mangiare quando il tempo è bello, con le ampie sale dove ritrovarsi alla domenica con la famiglia. Un genere di locale dove la conduzione è famigliare e dove la cucina è solida. E anche a noi piacciono da morire questi posti, queste trattorie che hanno un che di eleganza.

A Saonara (Pd) tutti conoscono l’Antica trattoria al Bosco (via Valmarana, 13 – tel. 049640021). E la prima sorpresa che abbiamo provato è stata vedere una selezione di vini davvero intrigante, degna dei migliori ristoranti. Anche il servizio al bicchiere non lesina sulla qualità delle proposte. Accomodati ad uno dei tavoli (qui a mezzogiorno e sera è sempre pieno), si ha pure un servizio efficiente e con il sorriso. E anche questi sono elementi di forza.

Poi via con le scelte: carne di cavallo in tutti i modi: essiccata, affumicata e sfilata a mano con la polenta, oppure la soppressa di cavallo. C’è anche il baccalà mantecato con crostini e carciofi alle acciughe e poi “Poenta e renga” (aringa) che ovviamente è un must.

Fra i primi campeggia la pasta e fagioli, ma anche la vellutata di sedano rapa, porro e patate. Buoni davvero gli gnocchi al ragù di cavallo, ma anche i bigoli al ragù d’anatra e radicchio tardivo di Treviso. In altrenativa i tagliolini con ragù di gallina padovana e spinacciole o i bigoli in salsa.

Per i secondi c’è la griglia a legna che prepara tutti i classici oppure lo spezzatino di cavallo con polenta, la tartara di puledro, la trippa alla parmigiana, un superbo petto di faraona con ripieno di carciofi e il baccalà alla Veneta.

Bella scelta anche sui dolci tra cui bavarese di mandarancio con melagrana e pistacchi e crema catalana, ma dopo un pranzo così andava anche bene il sorbetto al mandarino. Felicità.