Tanti vini, soprattutto piemontesi e francesi, ad accompagnare le proposte della "Piccola Cucina"

Il centro storico di Rivoli è un luogo che invita la visita anche se non tutti, nemmeno da Torino probabilmente ci hanno mai fatto una passeggiata, forse qualche volta e non sono tanti, l’hanno visto dall’alto del Castello luogo di arte, ma anche di grande gastronomia visto che da parecchi anni lì risiede il mitico Scabin con il Combal Zero.

Perdersi per questi vicoli merita, anche perché spesso ci si imbatte in qualche scoperta gastronomica, come l’Enoteca 325 (Vicolo S. Lorenzo, 1 - tel. 339 2578929 - 011 9580943). Non molto distante dal Castello, trovate una casa di corte ristrutturata in maniera raffinata, con una sala unica ampia e luminosa ai cui lati si intravvedono da una parte la cucina e dall’altra molte bottiglie di vino ospitate amorevolmente dai due fratelli, gestori e anime dell’enoteca.

Il menu cita Piccola cucina, che non significa piatti esili, ma una proposta con limitate alternative, che dà più spazio agli antipasti e certamente al bere e limita le “pietanze” ovvero i primi e i secondi, in una rivisitazione del menu fisso che comunque lascia più liberi e con le tasche più soddisfatte.

L’inizio è all'insegna del Piemonte con sei antipasti portati in tavola in stretta successione. In ordine di gradimento ottimi gli involtini di peperoni e bagnacauda, la carne cruda davvero rilevante, le acciughe al verde e i salumi misti, per chiudere con i tumin elettrici e la lingua al verde. 

Le pietanze non sono meno nostrane, con la proposta di agnolotti al ragù della nonna, con un sugo dal sapore intenso dato dalla lunga cottura della carne e di un risotto alla Barbera e salsiccia. Si chiudono le pietanze, per chi ha ancora fame, con la tagliata di sottofiletto e la vasta scelta di formaggi locali e piemontesissimi.
Ci mancano solo i dolci che anche qui giocano con i ricordi della nonna (salame di cioccolato) e delle tradizionali osterie di Langa (bunet e panna cotta).

Menzione di rilievo per i vini che sono tanti e tutti di ottima qualità, selezionati e coccolati uno ad uno. Disposti sulle pareti della sala, a "guardare" i commensali, invitano all'assaggio. Troviamo non solo Piemonte, ma tanta Francia e un po’ di assaggi da tutta la penisola, accanto a Distillati di vinacce italici e francofoni.

Le trattorie – quelle buone – vanno segnalate e frequentate, noi facciamo questo.

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