A Cusago, a pochi minuti dal capoluogo lombardo, uno dei migliori ristoranti d’Italia

Era grande. Oggi è grandissimo. Stiamo parlando di uno dei ristoranti migliori del GattiMassobrio e d’Italia, il Pascoli (via fratelli Cervi, 5 – tel. 029019395) di Cusago. In questi giorni è successo, e si è ripetuto, e non una, più volte. Siamo stati in locali da noi premiati, e li abbiamo trovati ancora migliorati. Ma lo sconcerto è stato quello di scoprire che per guide e critici, ahinoi, certa ristorazione vera, non esiste, perché è meno faticoso (anche se, lasciatecelo dire, certo più noioso) andare sempre e solo dai soliti noti. Peccato che il racconto della ristorazione italiana, senza questi nuovi grandi, non sia veritiero.

È il caso del Pascoli, appunto, dove i titolari, Mimo e Angela, lui chef, lei sommelier, mettono nel lavoro il taglio sartoriale della passione, del gusto, della gioia di far felici gli ospiti. Il loro, un ristorante, che se fosse in Francia, per la Michelin sarebbe bomboniera da premiare con orgoglio, visto il talento, la cura dei particolari, i pochi coperti curati, l’eleganza, l’eccellenza della cucina e la cantina in cui non c’è bottiglia scontata, e ancora la selezione di materie prime di qualità senza eguali (altro che le cassette scaricate dal camioncini!), fino al servizio, impeccabile.

Ai fornelli Mimo, che, fatta la spesa, è lì da mattina a notte fonda, a creare piatti con l’ottimo Davide Schiavini, creazioni che, frutto di tecnica e creatività, onorano la cosa principale, ossia l’essere gustosi, geniali, ma non di soddisfazione per l’ego degli chef, ma dei palati. Capolavori golosi, insomma.

In sala con Angela c’è il figlio Federico, giovane sommelier dal talento raro e dalla passione smisurata, caratteristiche che abbiamo visto solo nei grandi, con cui, se amate bere bene e avete curiosità, potrete scoprire chicche uniche, frutto del suo lavoro di ricerca incessante e competente.

Detto che la cosa migliore che possiate fare è darci retta e andare in questo vero tempio del buono e del bello, in tavola sarà subito partenza emozionante con il filetto di baccalà in oliocottura estremo di pomodoro e chips di topinambour, ma se amate le lumache, godetevi le lumache della Lomellina in panatura di mais crema di scalogno e pesto di noci di Pecan e zucchine. Quindi avanti con i fantastici bigoli all’uovo con cipollotto novello crumble di acciuga crema di zucchine e crudo di gambero rosso. Detto che Mimo è “mago del risotto”, chiedete e sarete senza parole. In alternativa gnocchetti di patate e borragine salsa carbonara e guanciale croccante.
Secondo? Non perdetevi le costolette di agnello al forno profumate ai semi di finocchio.
Tra le tante proposte a tutta gola, leccornie come meringata al gianduia, caramello salato e croccante di semi di zucca o tatin di datteri freschi, frutta secca, gelato alle spezie, caramello all'albicocca.
Il Pascoli è grande! Un rimpianto, uscendo, lo avrete. Che state andando via. Perché questa tavola è un paradiso!

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