A Ponteranica, una trattoria secondo la nostra filosofia, con Marco Falconi che è oste vero in sala e il fratello Giorgio che fa grande cucina italiana che va dritta al cuore

È il paradiso della “ciccia”. È “La” Trattoria, secondo la nostra filosofia. È un locale che abbiamo visto migliorarsi di anno in anno fino ad arrivare ad essere l’eccellenza che è oggi. Se volete godervi una sosta nel segno del gusto della vita, date retta a noi, la vostra meta sia la Trattoria Falconi (via Valbona 81 - tel. 035572236) di Ponteranica (Bg).

Le guide, al solito, devono ancora arrivare, a partire dalla Michelin, ma seguendo il GattiMassobrio voi una visita qui mettetela in conto, sarete felici.
Aperta dal 1963, a conduzione famigliare, da quando è nelle mani dei fratelli Marco e Giorgio di anno in anno è cresciuta, diventando luogo del gusto tra i migliori dell'intera provincia. Marco è l'oste come lo intendiamo noi, istrionico, dalla simpatia travolgente, dinamico e vero anfitrione, punto di riferimento per tutti i numerosi ragazzi che lavorano in sala, ma soprattutto competente, professionale, con una passione e conoscenza dei vini formidabile (è sommelier di razza e uno dei big dell'Ais della provincia). Affiancato da tempo dal figlio Luca, vero talento e autentica promessa, è il gusto dell'accoglienza fatta persona.

L'ambiente è stato rinnovato di recente, e ora le sale sono due, la prima, dove vedrete la cabina dove fanno mostra di loro le due glorie del locale, tagli di carne e formaggi, uno spettacolo, e la seconda, una veranda dalle soluzioni all'avanguardia, che in inverno può essere chiusa, in estate diventare meraviglioso dehors.

Giorgio, ai fornelli con chef Andrea Livio e il team di giovani collaboratori che li affianca, ha il merito di fare una cucina italiana di luminosa e ghiotta autenticità, usando tecnica e sapere, ma senza cedere a inutili virtuosismi. Dopo il loro Bloody Mary,  con crumble all'arancia pomodoro bio e Roby Marton Gin, via con l'antipasto con selezione di grandi salumi "tosco-bergamaschi", verdure in agrodolce e polenta bramata con fonduta di Branzi, poi gli imperdibili casonsei con burro salvia e pancetta o "I giganti", leccorniosi paccheri giganti con pomodoro e basilico, quindi costate (di Chianina, Maremmana, Romagnola, Marchigiana, Podolica o Brunalpina) di frollature che vanno dai 35 ai 90 giorni, e carni alla brace, anche se chi vorrà potrà scegliere invece un piatto di pesce.
La cantina è un mondo da scoprire, con vini per tutti i gusti e tutte le tasche.

Questa è Trattoria della nostra filosofia! Il gusto della vita!

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