Da Luca Beretta, maître e sommelier, Andrea Cutillo, chef e Cosimo Traversi, manager, un ambiente dal design elegante, una cucina a tutta gola e una cantina invitante con etichette non scontate, per un locale che è una novità della ristorazione milanese su cui ci sentiamo di scommettere

Sono centinaia a Milano, i nuovi locali - bar, pizzerie, trattorie, bistrot e ristoranti - nati da Expo a oggi. Eppure, tra quanti hanno alzato la saracinesca, pochi, anzi pochissimi, gli indirizzi che si distinguono per un'offerta di valore. Tra questi, Particolare (via Tiraboschi 5 - tel. 0247755016) insegna quanto mai azzeccata, perché particolare, appunto, questo locale di recente apertura, lo è davvero.

È la creatura di tre giovani di talento, Luca Beretta, maître e sommelier, Andrea Cutillo, chef, e Cosimo Traversi, manager, che, con questa loro impresa, hanno voluto realizzare quello in cui credono, ossia, che il bello è nel particolare. Declinazione di questa loro filosofia, la cura dei particolari dell'ambiente, due salette e un bel dehors (presto fruibile anche in inverno) dove tutto è stato creato artigianalmente su misura, con gli architetti Rodolfo Sormani, Alessandro Tonassi e Matteo Ranghetti che, ispirandosi alle atmosfere degli anni '50 e '60, hanno creato un luogo elegante, ma non ingessato, dove ci si sente a casa.

Entusiasmante la selezione di vini, davvero "particolare", frutto della curiosità e bravura di Luca Beretta, che, in cantina, non ha messo le solite etichette, ma le sue scelte, tra cui nostri Top Hundred che son vere chicche.

A tutta gola la cucina, a sua volta "particolare" perché, invece di essere appiattita sulle mode del momento, è personale, gustosa, realizzata con materie prime di eccellenza, sapiente mix di tradizione e creatività. E allora quando verrete qui, gustate i ravioli croccanti di salsiccia friarielli e provola salsa limone e pepe, l'Uovo alla Carbonara (con uovo di Parisi crema di pane nero guanciale croccante e pecorino).
Tra i primi, riso, con il risotto al Parmigiano pesto in polvere crudo di gambero rosso e creme fraiche, pasta, con i fusilloni barbabietola rossa fonduta di zola e rucola.
Di secondo, carne, con "short ribs 40" costine di rubia gallega patata schiacciata allo scalogno e verza, pesce, con spigola pomodoro giallo basilico olive taggiasche e capperi.
Dopo il dolce finale con crostatina chantilly marron glacé e gelato alle castagne, uscirete pensando, che, finalmente, all'ombra della Madonnina, avete trovato un locale, davvero "particolare"! Orgogliosi di questa scoperta! Faranno strada!

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