Piatti creativi ma di sostanza, da gustare nel bel giardino o nei locali di una casa antica
Al numero 2 di via Meda quasi non ti accorgi che c’è un ristorante. Poi guardi bene la targa ovale di fianco al cancello nero e c’è scritto Contraste (tel. 0249536597). Suoni, entri e ti trovi in un bel giardino, dove apparecchiano alcuni tavoli. L’interno è invece quello di una casa antica e importante, con i soffitti alti, i tavoli spogli occupati da una scultura luminosa che poi sparisce man mano che la comanda arriva in tavola, anticipata dagli amuse bouche della cucina.
È il regno, da poco meno di un anno, di Matias Perdomo, un genio che già conoscemmo al Pont de Ferr sui Navigli e che ora ha un locale tutto suo, dove può esercitare liberamente la sua cucina creativa. Che tuttavia ha basi solide e ci è piaciuta.
Il menu degustazione è un’esperienza da provare: 7 portate a 80 euro. Notevole il mosaico di ceviche, da applausi il “gabilo sulla strada del sale”, ovvero merluzzo su crema di bagna cauda e gel di giardiniera di verdure. È di una leggerezza e di una freschezza inusitata il piatto di animella di vitello limone e caffè, dall’equilibrio spettacolare. Grandiosi gli gnocchi di anguilla affumicata e burrata. Il Donut alla bolognese è da provare (un’originale ciambella dolce, il donut appunto, farcita però di besciamella e classico regù alla bolognese), prima dell’entràna di manzo alla parmigiana.
Tra i dolci segnaliamo “pesca crema catalana e amaretti” una pesca intera di zucchero con crema inglese alla pesca all’interno accompagnata da gelato alle pesche cotte e “caffè cioccolato e zenzero”, che riproduce uno stagno con sassi veri e finti fatti di cioccolato e cialde di caffè. Fra i piatti à la carte nella nostra prima visita si segnala la scaloppa di foie gras con mela verde e Campari, il sashimi di filetto di bue, foie gras e salsa bernese, il piccione pane e vino. Ghiottissimi gli spaghettoni aglio olio e peperoncino con colatura di alici e calamaretti spillo.
La carta dei vini è un invito per gli appassionati più difficili. Molte etichette rare, fra biodinamici e piccoli produttori. Servizio anche a bicchiere. Starete molto bene.
