La Porta di Alberto, a pochi passi dal centro storico

Sosta a Treviso, la città delle acque e sosta nel ristorante migliore della città, raccolto in quella via prima del centro storico stretto: La Porta di Alberto. Qui la cucina è di pesce e l'entusiasmo del team è contagioso. Si ordina la tavolozza di pesce crudo (a soli 18 euro), ma anche la granseola, i canestrelli alla griglia e le moeche fritte di questa stagione che sono uno spasso (antipasti € 14). Fra i primi (€ 13) fusilli ai frutti di mare o ravioli di branzino con pomodoro, oppure gli spaghetti con gli zottoli, che è il nome di un mollusco locale, così come i gamberetti di laguna sulla polentina.

Tra i secondi (€ 22) scegliete il soaso, ossia il rombo liscio di questi mari, preparato al forno con olive taggiasche e capperi di Pantelleria, ma c'è anche l'hamburger di pesce spada con le verdure e la sogliola dorata. Da provare il fritto dell'Adriatico con polenta. Al momento del dessert (€ 6) si può scegliere tra meringata con le fragole, semifreddo al mascarpone e caffè e biscottino croccante ai frutti di bosco. In cucina c'è Luca Bellio; in sala, la solare Arianna Mattiuzzo, che alla fine ti serve pure il caffè di Gianni Frasi. Si sta bene e si spende il giusto, togliendosi con soddisfazione la voglia di pesce.

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