Il ristorante gioiello in una mangiatoia

C’era una volta un bambino che amava gli animali, la campagna… Dovremmo cominciare così, il racconto della storia di Plinio Vanini. La sua vita, in un certo senso, favola lo è davvero. Pur amando natura e bestiame, poco più che ragazzo, alla morte prematura del padre, ha scelto di seguirne le orme, andando a vendere automobili. Lo ha fatto con bravura, ed ha avuto successo. Il suo cuore, però, è sempre rimasto là, tra i campi.... E così, non appena ha potuto, ha trasformato il suo sogno in realtà, dando vita a Fioridia.

Immaginate una sorta di paradiso fatto di rispetto dell’ambiente, allevamento del bestiame, gusto, che vi accoglie con azienda agricola con 200 vacche da latte di razza Bruna, 300 maiali, 50 capre, stalla, spazio di produzione di eccellenze agroalimentari, macello, caseificio, spaccio vendita, e zona dedicata all’ospitalità con 29 camere calde e accoglienti arredate in legno di larice, spazi wellness in Farm & Beauty Spa per il benessere del corpo e della mente, area business con sale dedicate a gruppi e convention di cui è responsabile l'ottima Monica Ruffoni. Ultime, ma non ultime, le sale dedicate alla ristorazione, dove, da qualche tempo, è ospitato anche La Preséf (la mangiatoia). Un ristorantino gioiello, dall’atmosfera romantica, dove si pranza o cena in un ambiente che restituisce, grazie agli arredi in legno di pino cembro, al fieno, e agli oggetti della memoria appesi alle pareti, il calore di una vecchia “stüa” valtellinese.

Di grande eleganza la mise en place dei tavoli. Molto valido lo staff, che si muove, attento e professionale, sotto la a guida della Maître e sommelier Elisa Iemoli, sorridente e in gamba. Dalla cucina, una teoria di piatti che racconta in modo creativo e moderno, il territorio, nel segno del rispetto della stagionalità delle materie prime. Tra i piatti più convincenti, Pian di Spagna, con lumache selvatiche rane fritte e tartare di selvaggina e tartare di trota della Val Masino. Tra i primi, il goloso gnocco di patate di montagna cuore di Bitto 2011 burro montato “misultin” del Lario e scorzette di limone, che è riuscito marriage tra montagna e lago, e crema di topinambour di Buglio carciofi croccanti mollica di pane al tartufo. Tra i secondi, cervo cacciato in Val Lesina tartare lombatina filetto e salmì. E zuppa di pescato di Lago di Como. Detto che chi ama i formaggi potrà attingere al fornito carrello. Chiuderete con morbido di ricotta  fresca “del nostro caseificio” nocciole e crumble con riduzione al mandarino o “mela valtellinese sensazioni e consistenze”. Vivrete un sogno. Quel sogno che Vanini ha trasformato in realtà! 

La Presef
Mantello (Sondrio)
Lungo Adda, 12 - tel. 0342680846

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