Da Salvatore Biondo, neo-titolare del locale in cui è cresciuto, specialità a tutta gola della tradizione pugliese e del sud Italia, e una cantina che fa la felicità degli appassionati  

Il 2019, a Desio, è iniziato con una novità che ha preso in contropiede tutti i golosi. I titolari della “mitica” Trattoria del Tacco (via Lombardia, 56 – tel. 0362620019) i fratelli Ferruli, Patrik e Karin (il terzo fratello, Cristian, da tempo non lavorava più con loro, avendo aperto un suo locale a New York) hanno venduto. La buona notizia è che il nuovo proprietario è quel Salvatore Biondo, che, giovane e talentuoso, da anni, e fin da quando aveva “i pantaloni corti”, qui, alla Trattoria del Tacco, si è fatto apprezzare come formidabile sommelier e anima della sala, avendo fatto pensare ai più, che un personaggio del suo carisma, presto o tardi, avrebbe indossato benissimo i panni del titolare. Così è stato.

La lunga gavetta fatta tra i tavoli di questo indirizzo della nostra predilezione, e i periodi vissuti in altri locali di prestigio, fanno sì che il passaggio di proprietà stia avvenendo nel migliore dei modi, con la cucina che Biondo, sapientemente, ha affidato alla squadra che da sempre era al fianco di Karin, e la sala, che oggi, come ieri, è seguita da lui, con in più figure nuove ai fornelli e ad occuparsi del servizio, allo scopo di perseguire quell’ulteriore crescita, che, in modo legittimo, è l’aspirazione del nuovo patron. I risultati, va detto, gli stanno dando ragione.

L’ambiente conserva luci e spazi di sempre, con il banco bar e la cassa sulla destra, oltre l’ingresso, a sinistra la cucina a vista, al di là dell’arco la sala più raccolta con le vetrinette refrigerate con la formidabile selezione di champagne e spumanti, vera passione di Biondo, e gli altri vini in esposizione (che peraltro fanno parte di una cantina di assoluto valore) e le bottiglie del giorno servite alla mescita ( “etichette” di razza, e non, ahinoi, come spesso ancora accade, quelle di minor pregio), quindi, in fondo, l’altra sala, più ampia.

Seduti ai tavoli ben distanziati e apparecchiati con cura, di una cucina che, come dicevamo, non ha rinunciato al legame con il Sud e in particolare, alle specialità della tradizione pugliese, gusterete l’antipasto della casa, il “nostro” crudo di mare, proposte singole come burrata con gambero rosso e bottarga di muggine o acciughe del Cantabrico con burro al pepe rosa e pane grigliato.
Tra i primi, leccorniose le orecchiette con cime di rapa e acciuga, buoni i maritati con braciola alla barese e cacio ricotta, e ancora, da provare, i troccoli con vongole e carciofi.
Di secondo, pesce, con pescato del giorno, o carne, con scottadito di agnello con panura alle erbe riduzione al vino rosso e mirtilli.
A chiudere, le immancabili cartellate con il vincotto.

Quella di Salvatore Biondo è la favola di un ragazzo che scalando tutti i gradini da cameriere è riuscito a diventare titolare. Lui festeggia un grande traguardo. I golosi, che, con la nuova proprietà, la storia di gusto della Trattoria del Tacco continua!

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