A Oulx l'umbro Riccardo Giovannini sforna pizze super. Lo trovate alla Casetta del Gad

Ha il fisico imponente, le mani d'oro, una passione sconfinata per gli impasti che mescola con altrettanto slancio per il tiro con il piattello, e una parlata umbra che anni di Piemonte ha solo in parte addomesticato. È Riccardo Giovannini, e le sue pizze fanno parlare una valle intera: la Val di Susa.

Nella valle delle Olimpiadi 2006 Giovannini è giunto per lavoro (tutt'altro ambito, rispetto ad oggi) sul finire degli anni '90, e qui è rimasto per amore (Antonella lo accompagna nell'avventura). Nel 2000 ha aperto la Lambretta, a Fenils. Nel 2009 la Casetta del Gad, alle porte di Oulx. Ogni sera, in alta stagione, sforna tra le 250 e le 300 pizze. Praticamente impossibile trovare posto senza prenotazione. Qual è il segreto di questo successo? Le pizze, certamente. L'impasto è un binomio di leggerezza e fragranza, i topping sono perlopiù semplici (mai banali) e generosi in qualità e quantità.

Per i'impasto utilizzo quattro tipologie di farine diverse - soia, semola, zero, doppio zero - lievito di birra e minimo 24 ore di lievitazione. La cottura avviene in forno elettrico, a temperatura costante. Per le guarnizioni cerco solo materie di prima qualità, guardando in primis alla valle. Curo molto le presentazioni: i colori devono sempre corrispondere, gli ingredienti devono essere sempre nella stessa posizione”.

Il risultato sono pizze (e focacce) tra le più buone che potrete trovare in giro. Basta provare la salsiccia e friarelli, per rendersene conto: la salsiccia arriva dal macellaio di fiducia, preparata secondo ricetta umbra; la mozzarella è aggiunta a metà cottura, assieme ai friarielli, precedentemente ripassati in padella.

Notevole anche la porcini e bufala (pomodoro, mozzarella di bufala, porcini trifolati), come anche la focaccia ripiena con crudo di Parma e stracchino. Esagerata (anche troppo) l'Eccellenza (pomodoro, mozzarella di bufala, salsiccia, porcini, pancetta, rucola, stracchino) nata per festeggiare l'arrivo di Giovannini alla categoria Eccellenza del tiro al piattello (praticamente la Serie A di questo sport). Buona la Stracciatella, con pomodoro a fette, stracciatella del Caseificio Valle Susa e crema di basilico.

Il menu snocciola anche piatti dalla cucina, e buoni dolci casalinghi. È un luogo rustico, quasi ruspante, sincero come il titolare, e dal rapporto qualità/prezzo eccellente (la pizza più costosa costa 11 euro). Troverete un locale affollato e rumoroso - magari si spegneranno anche le luci per festeggiare un compleanno, con l'immancabile coro tra i tavoli – ma dai tempi di servizio mai in affanno. Poche arie, tanta sostanza. Praticamente imperdibile se passate in zona. 

© la foto di Riccardo Giovannini è di Sarah Scaparone

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