A Carate Brianza, la cucina golosa e ricca di carattere del giovane chef Luca Alfonso, per una sosta da ricordare

Piacerà ai fans di Vasco Rossi di fede Leghista, l'insegna, Doma num (via Ugo Bassi 1/bis - tel. 0362902287) che in dialetto lombardo evoca il "solo noi" della rock star di Zocca. Ma questo indirizzo di Carate, in realtà piacerà ai golosi di qualsiasi fede politica, e in particolare a quanti in questi giorni arriveranno a Monza, per il Gran Premio, visto che la meta che vi suggeriamo è a pochi chilometri dall'Autodromo.

Doma num, solo noi, non esprime la presunzione di essere "unici", ma il fatto che qui i giovani che troverete tra fornelli e sala, ci mettono la faccia, senza nessun finanziatore alle spalle. Anima di questo locale, Luca Alfonso, chef patron caparbio e dalle idee chiare, che fa una proposta gastronomica che muove tra Lombardia e Sicilia, con giocate di notevole talento, con piatti che sono sintesi felice di tradizione e fantasia.
Al suo fianco, il maître sommelier Stefano Gigliotti, che in piena sintonia con la cucina, crea abbinamenti che, se vi fiderete, vi sorprenderanno in positivo.

Ai pochi tavoli, delle due graziose salette, fresche di ristrutturazione, con servizio sartoriale, gusterete "illusione ostrica" (geniale interpretazione della parmigiana di melanzane), poi gli spaghetti con i missoltini, che, nella versione di Luca Alfonso con uvetta pinoli ed aneto, strappano gli applausi. Quindi rombo fave menta melone affumicato. Prima di chiudere, un pre-dessert, "Pane olio e pepe", che, come l'amuse bouche, macaron salato spuma pomodori e origano, resterà nella vostra memoria.
A chiudere la cassata siciliana, come non ve la immaginate, per un'esperienza che ci ha consegnato una delle soste più belle di questi mesi. 

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