N.O.I. il nuovo locale di Guido Gherardi e Tommaso Spagnolo, giovani talentuosi che hanno voluto dare alla città una Nuova Osteria Italiana dove si mangia bene e si spende il giusto

Se la Nuova Cucina Italiana indica la generazione degli chef, oggi cinquantenni, che hanno dato una lettura innovativa, frutto di tecnica e creatività, dei piatti della nostra tradizione. La Nuova Osteria Italiana, indica invece la via scelta da quelle nuove leve talentuose della cucina di casa nostra, che, pur con esperienze di prestigio alle spalle, hanno preferito non dar vita a ristoranti ambiziosi o tavole esclusive, ma a locali dove il gusto è protagonista, ma in formula moderna, e soprattutto, alla portata di tutti. In sintesi, la Nuova Osteria Italiana è una delle tipologie di realtà che trova spazio come su nessun’altra guida sul nostro GattiMassobrio perché è l’evoluzione, golosa, sapiente, della vecchia e cara osteria, rendendo il gusto accessibile a tutti. Ed è tipologia di locale che sta trasformando il mondo della ristorazione del nostro paese.

Tra gli artefici di questa rivoluzione, Guido Gherardi e Tommaso Spagnolo (chef), coppia di giovani soci appassionati e di valore, con curriculum importante, che dopo aver fatto esperienze in tutto il mondo, e in locali di fama internazionale, han deciso di fare una “sana pazzia”. Di origini bergamasche, han scelto di tornare nella loro amatissima e mai dimenticata Bergamo, non per aprire un ristorante, ma una “Nuova Osteria Italiana”.

È nato così N.O.I. (via Alberto Pitentino 6 – tel. 035257750), due vetrine, un ambiente di eleganza moderna, pochi tavoli, cuore e professionalità in sala e grande cucina nel piatto, a prezzi “corti”. Con uno dei vini della interessante selezione, con servizio anche a bicchiere, da un menu che dà giusto spazio al biologico, ma senza inutili fanatismi, e che riserva attenzione al territorio, pur senza dimenticare il gusto dove c’è nel resto d’Italia, assaporerete gnocchi di polenta spinaci e taleggio, minestra di lenticchie e spaghi spezzati con brodo orientale e carote al coriandolo, lumache patata ratta aglio e prezzemolo, trota iridea broccoletti sedano rapa, strepitosa selezione di formaggi (come a noi nel giorno della nostra visita, potreste vedere il “pusher” entrare a consegnare tome meravigliose provenienti dall’alpeggio), prima di chiudere con cioccolato&cioccolato o frittelle di mele come una volta. Per Bergamo, una bella new entry! Faranno strada!

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