Con il trasferimento del ristorante nella meravigliosa cornice del Grand Hotel di Arenzano, la cucina di Ivano Ricchebono ha finalmente un contesto all’altezza delle sue grandi creazioni golose

Quando un campione può giocare in un grande club, ragionevole pensare che i risultati possono essere successi di prestigio. Ebbene dopo essere stati da The Cook (Lungomare Stati Uniti 1 – tel. 3289147153) ad Arenzano (Ge), l’avere trovato un fuoriclasse della cucina come Ivano Ricchebono, nella nuovissima location, il Grand Hotel, ci sentiamo di dire che per questo chef, per il suo staff e per il ristorante, la “Champions league” del gusto non è utopia!

Meraviglioso – e finalmente all’altezza di cucina e servizio – l’ambiente. Vi si accede da ingresso riservato, dopo essersi goduti lo spettacolo del golfo di Genova, che è proprio di fronte, al di là della strada, con gli occhi che si perdono nel mare. Una vista che sarebbe piaciuta al “nostro” Bruno Lauzi! La cornice è quella sontuosa del Grand Hotel, ma il ristorante è bombonieroso e romantico, grazie a sapienti separè, che, oltre ad assicurare la giusta privacy, delimitano gli spazi disegnando una saletta con pochi tavoli apparecchiati in modo elegante.

Grande la squadra che Ivano ha costruito con la moglie Elisa, da sempre suo “angelo custode” anche nel percorso professionale. La sala è affidata a Mirko Ardu, maitre di alta scuola che vedrete guidare con cuore, intelligenza e mano sicura il personale che vi servirà, e con cui, dopo che giovani come la brava Martina Merlo vi avrà presentato con sorriso e precisione i piatti, potrete valutare i migliori abbinamenti, visto che è anche sommelier di razza.

La cucina? Ivano Ricchebono con l’ottimo Marco Primiceri, e i loro collaboratori, mettono in tavola un mix entusiasmante di territorio, tradizione e creatività. La materia prima è eccellente, e quindi da provare il crudo di mare, di cui qui viene data interpretazione di formidabile golosità, con più creazioni che si fanno ricordare per “giocate geniali” nel rispetto assoluto di pesci e crostacei. Poi risotto “Riso buono” crudo di gambero prescinseua e crumble d’acciuga salata o bottoni all’extravergine taggiasco crema di acciuga nostrana e tartufo nero estivo. Di secondo cappon magro o interpretazione di un vitello tonnato.

Dopo festosa piccola pasticceria, stragoloso cremoso al cioccolato con sorbetto al frutto della passione e semifreddo al pistacchio di Bronte, a concludere una sosta in una nuova, grande eccellenza della ristorazione italiana, che fa onore al gusto di Liguria!

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