La Cesta Lomellina, l'iniziativa promossa dall'Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, è un ghiotto invito a conoscere i prelibati prodotti locali

La Lomellina, terra lombarda racchiusa tra i fiumi Po, Sesia e Ticino, è una zona ricca di storia, tradizioni e grande cucina. Punteggiata di castelli, torri, rocche risalenti al Medio Evo (come i castelli di Sartirana, Valeggio e Valle Lomellina e le torri di Palestro e di Rosasco) oltre che di pievi e abbazie (l'abbazia benedettina di Breme, quella cistercense di Frascarolo e la pieve di Velezzo), la Lomellina ha nell'acqua il suo elemento caratterizzante e nel riso il prodotto più rappresentativo.

Le risaie occupano una superficie di 63.000 ettari e alimentano una rete di imprese agricole e industrie agroalimentari, che comprendono sia grandi realtà sia piccole aziende di trasformazione locali. L'abbondanza d'acqua favorisce anche la presenza di garzaie, luoghi d'elezione per la nidificazione degli aironi, che qui trovano il loro habitat ideale per vivere e riprodursi.

A tutela e promozione della Lomellina, nel 2008 è nato l'Ecomuseo del Paesaggio Lomellino con sede a Ferrera Erbognone (Pv) in via Roma 10 (tel. 0382998026 - info@ecomuseopaesaggiolomellino.it). Si tratta di un museo diffuso, che si estende nel tempo e nello spazio, comprendente beni materiali e immateriali, che ha come filo conduttore il riso. Tra le iniziative che ha promosso va ricordata la Cesta lomellina, un paniere che raccoglie prodotti coltivati o realizzati esclusivamente in Lomellina.

Il progetto è stato presentato sabato 3 novembre a Mortara da Francesco Berzero, presidente dell'Ecomuseo, insieme con il ministro per le Politiche Agricole e Turismo Gian Marco Centinaio e con il sindaco di Mortara Marco Facchinotti. Comprende 16 aziende agricole, mentre i prodotti autorizzati per la cesta sono i salami d'oca Igp e i suoi derivati, il riso e suoi derivati, confetture e salse De.Co. (a base di cipolla rossa di Breme, asparagi di Cilavegna, zucca di Dorno), giardiniera, fagioli borlotti di Gambolò, torte e dolci a base di farina di riso, Offelle di Parona, prodotti a base di lumaca.

I 16 produttori aderenti sono l'Antica Macelleria Rossi, l'az. agr. La Liberata, la Pasticceria Raffaghelli, Cascina Alberona e la Salumeria Nicolino di Mortara; l'az. agr. Carnevale di Cozzo; l'az. agr. Garavaglia di Gropello Cairoli; l'az. agr. Marta Sempio di Valeggio; Riva e "2M" Maura Torti di Cilavegna; Zerbi di Pieve Albignola; L'Angolo dei Sapori di Robbio; Le Campanelle di Suardi; Le Specialità di Parona; la Riseria Zanada di Mede; la soc. agr. Sala Virginio e figli di Ferrera Erbognone.

Le Ceste Lomellina, che possono essere un goloso regalo di Natale, saranno disponibili presso i punti vendita dei soci dell'Ecomuseo e potranno essere personalizzate previo accordo: si potrà scegliere tra diverse tipologie di cesta: da 10 a 100 euro, a seconda del contenuto.

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