Nei pressi di Valtournenche, i mieli di Mirko Gastaldo Brac

Siamo in Valle d’Aosta, o meglio nella frazione Bioley di Valtournenche, dove c’è un miele fantastico, che ha il profumo e il gusto della pesca gialla. È il miele di ailanto di colore ambra quando è liquido, ambra chiaro quando è cristallizzato, dal gusto decisamente fruttato che inizialmente richiama i frutti tropicali. Lo trae Mirko Gastaldo Brac, piemontese trapiantato in Valle d’Aosta, che da otto anni gestisce una piccola apicoltura composta da una ventina di famiglie di api (in tutto 60 mila) che sposta per seguire le migliori fioriture e produrre così diverse tipologie di miele.

Tra queste, il particolare miele di ailanto che per la sua caratteristica «avvolgente» si abbina perfettamente alla frutta e ai gelati alla frutta. Rara è poi la melata di abete bianco, dal gusto particolarissimo di latte, cioccolato bianco e mou che si differenzia notevolmente dalla classica melata di bosco. Tra le altre tipologie, il castagno con sentori di liquirizia, il tiglio, che è balsamico, il rododendro, l’acacia, il tarassaco, il millefiori d’alta montagna e il miele di arancio calabrese.

Per gli acquisti bisogna individuare la casetta di mattoni rossi sulla strada che da Valtournenche conduce a Cervinia. Curioso il percorso che sta seguendo Mirko sull’impiego del miele in cucina in modo originale, sfruttando la sua acidità, per esempio per condire le insalate al posto dell’aceto. Andatelo a cercare, vi si aprirà un mondo (fraz. Bioley 1, 348/5224309).

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