Ufficializzata la nascita del Consorzio Roma Doc, i primi associati sono ventiquattro

Per i vini della Città Eterna un riconoscimento storico. È stata ufficializzata la nascita del Consorzio Roma Doc, che ha riunito il primo Cda nominando Tullio Galassini presidente, e dieci consiglieri, Felice Mergè, Francesca Romana Cappelli, Marco Cerqua, Felice Gasparini, Marcello Astolfi, Lorenzo Sbardella, Renato Brunetta, Massimiliano Mergè, Adelaide Cosmi, Cristiano D'Annibale.

«Al momento l’87% della filiera risulta iscritta al Consorzio – ha dichiarato il neo presidente Tullio Galassini – ma speriamo di raggiungere a breve il 100%, perché è quanto mai decisivo raggiungere la totale rappresentatività ai fini della massima valorizzazione del prodotto».

Al momento 24 gli associati – Alma Vini, Agricola Andreassi, Cantina Bacco, Aurora Bellante, Francesca Cardone, Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza, Casa Vinicola Ciccariello, Azienda Vinicola Federic, Femar Vini, Fontana Candida, Fontana Di Papa, Gabriele Gaffino, Merumalia, Azienda Agricola Mingotti, Emanuele Ranchella, Ivo Rossi Viticoltore, Cantine San Marco, Casale San Paolo, Tenuta di Pietra Porzia, Terre dei Pallavicini, Torre In Pietra Leprignana, Casale Vallechiesa, Marco Veneziano e Cantina Villafranca – tra produttori e imbottigliatori, per 235 ettari complessivi e una produzione totale di 500 mila bottiglie.

Tra le azioni a vantaggio dei produttori, ha sottolineato Galassini, «abbiamo già registrato una grande soddisfazione per il cambio del disciplinare che ha permesso di introdurre la versione amabile, e l’obbligo dell’imbottigliamento nella sola provincia di Roma. Ma il tutto non può prescindere dalla certificazione della nuova DOC. Da parte mia e degli associati del Consorzio c’è una forte fiducia nei confronti di un territorio in netta crescita e di una realtà che reca il nome della Città Eterna, ammirata in tutto il mondo e per questo fortemente riconoscibile. Si tratta di un potenziale enorme, ancora quasi del tutto inespresso, che ora ha tutte le carte in regola per essere competitivo in Italia e all’estero».

E a questa iniziativa, che indica la volontà di percorrere senza esitazioni la strada della qualità, brindiamo con un vino di una delle cantine coinvolte, che nelle scorse settimane di degustazioni, ci ha stupito. È il Solo Lui di Casale Vallechiesa di Frascati, realtà che produce da oltre 130 anni. Da uve bombino bianco ha colore giallo paglierino brillante, naso floreale con note di acacia e biancospino, profumi fruttati, sorso fresco e sapido. Ideale per un brindisi di inizio estate, con una gustosa frittura di pesce.  

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