Comieco porta i suoi contenitori d'autore tra i ristoratori locali. Questa mattina la presentazione

Il Comune di Varese, insieme ai ristoratori, dice basta allo spreco alimentare e aderisce al progetto firmato da Comieco “Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi”. Così dal 4 marzo in 7 dei ristoranti varesini che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, i clienti potranno ricevere il ‘porta avanzi’ d’autore con il quale confezionare quello che non si è mangiato a tavola.

A fianco del Comune in questa iniziativa si è impegnata anche Ascom Varese, che sta contribuendo a diffondere la proposta a tutti i ristoratori locali. La città di Varese segue, quindi, il positivo esempio delle altre città dove il progetto è già attivo per combattere quella resistenza culturale tutta italiana che sempre troppo spesso, per vergogna e imbarazzo (41% degli italiani) o per la mancata disponibilità dei ristoratori (62% degli italiani) frena gli avventori di fronte alla richiesta della sportina porta avanzi.

Alla presentazione dell’iniziativa, avvenuta stamane a Palazzo Estense, è intervenuto anche Paolo Massobrio, che ha sposato il progetto a Golosaria Milano e che ha parlato di economia circolare, in linea con gli obiettivi di Bruxelles e delle Nazioni Unite, che ha al centro non più l'ideologia del consumo, ma si basa sull'etica del riciclo.

Una particolare attenzione è stata riservata anche ai ristoranti varesini coinvolti (Amsteak, Il gestore, La piedigrotta, La tana dell’orso, Nutrimento, Teatro, Tredici8 e Vecchio Convento), che offriranno ai clienti un “porta avanzi” d’autore con il quale portare a casa ciò che non hanno finito al ristorante.

"Ma questa iniziativa - ha detto Paolo Massobrio - è ancora più ambiziosa perche' potrebbe diventare lo strumento di "vendita" di quel piatto che non viene più ordinato al ristorante nell'economia di un normale menù. E così per il consumo di vino."

Dopo gli importanti risultati raggiunti da Comieco in 30 anni di raccolta differenziata - ha dichiarato il Direttore Generale Carlo Montalbettiabbiamo voluto mettere a disposizione tutta la nostra esperienza nella progettazione e realizzazione di packaging sostenibili e il nostro impegno nella valorizzazione delle risorse a partire da elementi di scarto in una nuova sfida: quella contro lo spreco alimentare. Vogliamo che le Doggy Bag, diventino uno strumento utile e quotidiano che aiuti gli italiani a cambiare mentalità e diffondere un nuovo comportamento sostenibile verso la riduzione degli sprechi”.

Alla conferenza stampa, oltre al sindaco di Varese era presente anche l'On.Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge 166/2016 sulle donazioni alimentari

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