La nascita dell'associazione Monferace, un vino citato già nell'Alto Medioevo, riporta al valore della storia, che va recuperata: è questo l'appello della settimana su Avvenire

Oggi su Avvenire Paolo Massobrio racconta della nascita di una libera associazione fra una decina di produttori di vino che hanno recuperato la storia di un vino del Monferrato, citato già nell’Alto Medioevo. L'associazione Monferace si è data un disciplinare abbastanza rigido per invecchiare il vino 40 mesi. Un disciplinare – nota Massobrio – può essere paragonato a una Costituzione. E la nostra Costituzione è straordinaria poiché è capace di riprodurre, in piccolo, altri modelli di comunità. Ci si mette insieme, si fa sistema, scoprendo che questo valore produce un’economia. E questa, per Massobrio, è una vera e propria notizia, considerando le liti che ci sono nei partiti e al governo.

Quest'esempio del vino può essere applicato anche ad altri campi: recuperando la memoria del passato il futuro diventa più certo. L'appello di questa settimana è rivolto agli amministratori sia dello Stato sia dei mille paesi d'Italia perché diano valore alla loro storia, perché è nella storia che si può rintracciare una strategia che può portare molti più benefici delle polemiche di questi mesi.

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