Dall’Amarone al Brunello, per i produttori dei grandi vini rossi italiani è tempo di presentare le nuove annate

È tempo di Anteprime. E grande attesa c’è per il debutto della nuova annata dell’Amarone e del Brunello di Montalcino.

A esordire prima sarà il fuoriclasse veneto, subito a ruota, sarà la volta del sommo rosso toscano. Posizionamento, internazionalizzazione e strategie di promozione del brand più iconico della Valpolicella, i temi più caldi della "Red Week", la settimana dedicata al "Grande Rosso" (29 gennaio – 4 febbraio) che culminerà con Anteprima Amarone 2015 (2-4 febbraio, Palazzo della Gran Guardia di Verona), la sedicesima edizione dell’evento targato Consorzio Tutela Vini Valpolicella che vedrà il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori, e il ministro Gian Marco Centinaio aprire l’evento con un confronto su «Brand, valore, export e turismo: Il poker per l'Italia nel calice».

Sotto i riflettori la promettente annata 2015, e non solo: storia, cultura e qualità, ma anche mercati, impatto economico, sostenibilità e formazione sono infatti al centro degli appuntamenti in programma a Verona già dal 29 gennaio. Le degustazioni di Anteprima Amarone apriranno le porte al pubblico domenica 3 febbraio, mentre il giorno successivo sarà riservato agli operatori di settore. Sono invece dedicati alla formazione i primi giorni della "Red Week" di Anteprima Amarone: dal 29 al 31 gennaio 24 candidati da tutto il mondo, alcuni dei quali in corsa per il titolo di Master of Wine, parteciperanno al Valpolicella Education Program, il corso di alta formazione sulla viticoltura, i vini e il territorio promosso dal Consorzio.

Al 2019 e alle sfide che attendono i grandi rossi e il vino italiano, reduci da un brillante 2018, brindiamo con un Amarone che in questi giorni ci ha emozionato. Lo produce Secondo Marco (www.secondomarco.it), ovvero Marco Speri, erede della celeberrima dinastia degli Speri, e oggi condottiero sicuro della cantina di sua proprietà con cui si è voluto mettere alla prova e a cui ha dato il suo nome, dichiarando nell’insegna il suo obbiettivo, proporre, Valpolicella, Recioto e Amarone, appunto, “Secondo” la sua filosofia.

Forte ed elegante allo stesso tempo, nel millesimo 2010, l’Amarone “Secondo Marco” ha colore rubino intenso, impenetrabile, profumi di grande intensità di frutti di bosco maturi e di marasca sotto spirito, note di tabacco e liquirizia, sentori speziati di pepe nero, cacao e caffè. Caldo e di notevole setosità, al palato è ricco, ampio, con vena minerale e tannini ben levigati, sapidità che ne sostiene e facilita la beva, lunghissima persistenza.

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