n provincia di Reggio Emilia troviamo l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop, che viene classificato in tre categorie: Oro, Argento e Aragosta. Sono i colori dei tre bollini applicati sulle bottigliette, identificativi dei periodi di affinamento diversi, ma sempre superiori a 12 anni: il bollino aragosta per gli aceti più giovani, il bollino argento per un invecchiamento intermedio e il bollino oro quando vengono superati i 25 anni. La produzione prende avvio con il mosto fiore, ottenuto dalla pigiatura di uve locali, concentrato tramite cottura lenta a fuoco diretto. Viene quindi messo a riposare fino alla primavera in un tino dove avviene la fermentazione alcolica, come per il vino. In primavera c’è il travaso nella prima botte della batteria dove ha inizio l’ossidazione acetica. Dopo la trasformazione in aceto ci sarà l’invecchiamento con travasi successivi dove diventa fondamentale il contatto con i legni aromatici come rovere, castagno, ciliegio, frassino, gelso e, soprattutto, quando disponibile, il balsamico e resinoso legno di ginepro.
La famiglia Astrologi è alla guida dell’Acetaia Astrology che produce Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Aceto Balsamico di Modena Igp ma anche condimenti a base di questi ultimi. Poi creme che abbinano il balsamico di Modena a tartufo bianco, fichi limoni e albicocca, frutti di bosco, cioccolato e amarena; praline di cioccolato fondente con un cuore di aceto balsamico e le perle agrodolci di balsamico preparate seguendo il processo di sferificazione degli alimenti. Troverete anche l’Aceto di vino invecchiato in botti di rovere e ciliegio e l’aceto di mele invecchiato sempre in botti di rovere. Dal 2016 è certificata Bio