La Notizia

In attesa del nuovo progetto che farà rivivere l’area dell’Esposizione Universale, si riaccendono i riflettori su Palazzo Italia e sull’Albero della Vita. Da domani, tutti i venerdì, sabato e domenica tornano gli spettacoli dell’Albero con i “Day fountain show” (ad ogni ora dalle 15.45), con giochi d’acqua e musica in sottofondo, mentre Palazzo Italia ospiterà una versione con restyling della mostra “Italia, inno alla Bellezza”. “E’ in qualche modo un ritorno alla vita di quest’area" è stato il commento del presidente di Arexpo Giovanni Azzone. (La Repubblica e Avvenire) @ Glifosato sì o glifosato no? Se lo è chiesto anche la Commissione dell’Unione Europea, che è stata costretta a prorogare di altri 18 mesi l’utilizzo nei campi del contestato erbicida. La motivazione è che non si è raggiunta la maggioranza qualificata dei Governi, né contro né a favore della proposta (su cui l’Italia si è già espressa a favore) che include anche il divieto di utilizzo per il Petallowamine, una sostanza considerata tossica aggiunta a l glifosato per renderlo attivo. (Avvenire) @ Tutti pazzi per il bio. Secondo i dati diffusi da Assobio, il comparto del biologico ha registrato una crescita del +21% rispetto al 2015 nella grande distribuzione e del +13,5% nel canale specializzato. Nel dettaglio, è biologico in media il 3% della spesa delle famiglie, con 4,5 milioni di nuclei che consumano abitualmente prodotti biologici (il 18% del totale). (QN) @ “A Firenze non ci vogliono, ma in Italia lanceremo i nostri primi veri ristoranti”. A parlare è Roberto Masi, ad di Mc Donald’s Italia, che su Repubblica commenta la querelle nata con il sindaco di Firenze Dario Nardella sull’ apertura (rigettata dall’amministrazione comunale) di un ristorante a marchio Mc Donald's di fronte al Duomo fiorentino e annuncia la svolta per il 2017: “Non più il vecchio fast food con arredi scomodi e Big Mac standardizzati, ma un nuovo casual restaurant, che servirà panini personalizzati”. (La Repubblica) @ Creare il più grande comparto italiano di produzione di birra artigianale attraverso la fusione di due produttori piemontesi (Soralamà di Vaie e la Compagnia della Birra di Settimo Torinese n.d.r.) utilizzando i fondi delle compensazioni per la Tav e con il supporto di Coldiretti. E' l'obiettivo dell'operazione promossa da Antonio Ferrentino, il consigliere regionale ex leader dei sindaci No Tav e presidente delle Città del Bio, attivatosi con l’intento di costruire una filiera completa, che va dalla coltivazione alla ristorazione, passando per l’edificazione di una malteria, di un luppolificio e di un birrificio. Il progetto ha trovato l’appoggio dell’assessore regionale Giorgio Ferrero e del presidente Sergio Chiamparino e sarà discusso a luglio in una riunione dell’Osservatorio Tav, che si è già espresso positivamente. (La Stampa)

Ristorante con vista, critica ai critici e i drink più buoni del mondo

Da quassù si vede tutto l’arco alpino, io cosa potevo fare se non provare a metterlo nel piatto?”. Così chef Ivan Milani sul Corriere della Sera racconta il Piano35, il ristorante appena inaugurato al 35esimo piano della torre torinese di Intesa San Paolo che ha già registrato il tutto esaurito. La cucina? Un omaggio al territorio, con pasta tradizionale, carne locale ed erbe spontanee selezionate e proposte in abbinamenti insoliti e arditi. Un’esperienza da provare come ha fatto Paolo Massobrio, che racconta la sua sosta su ilGolosario.it @ Inviti, cortesie e amicizie rischiano di far scomparire la recensione negativa. Parola di Andrea Cuomo, che sul Giornale interviene per spiegare come, oggigiorno, la critica enogastronomica rischi di perdere i suoi tratti essenziali. “In cucina sono tutti buoni - scrive - tra inviti “marchette’, culto della personalità, pensiero unico gastrofighetto e amicizie ormai è difficile leggere bocciature di ristoranti nelle guide e sulle pagine dei giornali”. E chi le fa, finisce alla gogna. Qualche esempio? Federico Francesco Ferrero è poco amato per le sue recensioni intransigenti, soprattutto dopo aver stroncato l’Enoteca Pinchiorri e il ristorante di Mauro Uliassi a Senigallia, mentre Valerio Massimo Visintin si è inventato la figura del “critico mascherato” per garantirsi l’anonimato, fondamentale per mantenere l'indipendenza nel giudizio. (Il Giornale) @ Parata di chef al Forte Village. Fino ad agosto, nel reso con sede a Santa Margherita di Pula (Sardegna) si alterneranno ogni sera ai fornelli 25 cuochi tra i più grandi del mondo, da Gordon Ramsay a Andrea Berton, poi Renato Bosco, Peter Brunel, Pierre Rigothier, Christian Jurgens, Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Senza dimenticare Carlo Cracco, che all’interno del villaggio ha anche il suo ristorante. (Panorama) @ Quali sono i migliori drink del pianeta? Lo scrive Annalisa Testa, che su Panorama propone un viaggio alla scoperta dei cocktail più sofisticati del mondo; dal Pisco Sour che va forte in Perù alla celebre Caipirinha di Rio, dal Bloody Mary di Parigi al Russian Julep di Mosca. Senza dimenticare un amatissimo, ovvero il Mojito "made in Avana". @ Riapre ad Asti la storica bottiglieria “Crodo”. Dopo essere stato inglobato da una multinazionale, il negozio di via Calcaterra riapre i battenti. A prenderne le redini sarà il nipote del fondatore, Mattia Antoniazzi, insieme al papà Giancarlo e alla zia Maria Elisa. (La Stampa) @ Dal Giappone al Monferrato per girare un documentario sui suoi borghi. Come già accaduto a Golosaria Monferrato, che quest’anno - per la decima edizione - ha ospitato la vice direttrice della rivista giapponese Ryoritsushin, Sione Kyoko, e l’amica Motoko Iwasaki, anche Vinchio ha aperto le porte a due ospiti speciali: un regista e un cameraman dell’emittente Nippon Television BS, per alcuni giorni sono stati ospiti del paese monferrino per registrare un documentario da inserire all’interno della rubrica “Racconto di meravigliosi borghi d’Italia”. “Non hanno voluto niente di istituzionale - ha fatto sapere il sindaco Andrea Laiolo - hanno voluto raccontare la vita delle famiglie e come sia cambiata nel tempo”. (La Stampa)

Si presenta Peperò

Si è svolta questa mattina, a Palazzo Cisterna di Torino, la presentazione di Peperò, la 67esima Sagra del Peperone di Carmagnola in programma dal 26 agosto al 4 settembre prossimi. Presente all’incontro anche Paolo Massobrio, che anche quest'anno prenderà parte alla rassegna in qualità di ospite, moderando alcuni degli eventi inseriti nel palinsesto (nella foto, un momento della presentazione con Re Peperone e la Bella Povronera)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta la storia di Cantina Moronia e del suo titolare, Gianfranco Grieci, che in Irpinia ha promosso una riconversione totale delle piantagioni di tabacco dedicando i suoi 11 ettari alla viticoltura. @ Sulla stessa pagina “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero celebra la figura del cameriere. E scrive: “Tutti parlano degli chef, nessuno dei camerieri. (…) Non sarebbe difficile risollevare la considerazione sociale del cameriere insieme al livello -oggi deludente - del servizio che un tempo il mondo ci invidiava”. Come? Assegnando un tavolo a un singolo cameriere responsabile. @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni a Anthony Genovese, chef del Pagliaccio di Roma che confida: “Ho chiamato il mio locale così perché da sempre sono affascinato dalla figura del clown. E mi sembra rappresenti bene il ruolo odierno dello chef, che dev’essere sempre allegro e ‘andare in scena’ qualunque cosa accada”. @ Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Matteo Caffè e Cucina di Biella (Faccino radioso del nostro GattiMassobrio n.d.r), con voto finale: 14/20. @ Su Panorama Bruno Vespa racconta i vini della giovane cantina Siddura, che in Sardegna produce un Vermentino “Potente e garbato”.

Ho capito bene?

Camere d’hotel anche a 1000 euro per l’ultima notte sulla passerella di Christo. A tanto ammontano le cifre che diverse strutture di Sulzano (Bs) hanno preventivato ai visitatori per trascorrere la notte in prossimità di The Floating Piers, la passerella galleggiante allestita sul lago d’Iseo, con rincari che hanno toccato il 137% in più rispetto ai prezzi standard. E mentre oggi scatta il countdown che domenica porterà alla chiusura dell’installazione, ieri l’opera dell’artista Christo ha raggiunto il milione di visitatori. Un successo destinato ad aumentare ancora nelle prossime 72 ore. Ma c’è già chi avverte: “Non mettetevi in viaggio senza aver prenotato l’hotel”. (Ma dai!?!) (Libero)

L'assaggio

Al ristorante Valli di Lanzo (via Roma, 11 - tel 012353180) di Ceres (To). Sulle montagne del torinese, il nuovo locale di Francesco Eblovi fa sentire a casa per il suo calore accogliente e una cucina di qualità, dove la ricerca è portata avanti nel nome della tradizione. Tra i piatti da non perdere l’ insalatina di tarassaco raccolta a 2000 m e condita con olio amalgamato con tuorlo d’uovo sodo, la cipolla ripiena di grissini e amaretti, le trofiette con guanciale e asparagi novelli e la salsiccia artigianale di Ciriè con patate e verdure. Su ilGolosario.it la sosta di Piergiuseppe Bernardi.

Il Vino

E’ il Chianti Classico 2014 di Badia a Coltibuono (tel. 0577 746110) di Gaiole in Chianti (Si). Rosso rubino brillante, al naso ha profumi di frutta rossa, sentori di prugna, note speziate, mentre al palato è caldo ed equilibrato, di buona struttura e persistente.