Grignolino in tre bicchieri e l'annata d'oro della Barbera

Per la prima volta un Grignolino conquista i “tre bicchieri” del Gambero Rosso. Si tratta del Grignolino G. di Vicara di Rosignano. Una testimonianza della crescita generalizzata della qualità di questo vino segnalata dal premio Top Hundred 2016 che in Piemonte ha visto trionfare due Grignolino firmati da Botto Marco e De Alessi. @ Il Brachetto si fa dry. L’idea è del Consorzio di Tutela che, così come accaduto già per l’Asti nelle scorse settimane, punta su una versione rosè secca del celebre vino dolce, che sta vivendo una profonda crisi nell’ultimo decennio. (La Stampa) @ Vendemmia da ricordare per la Barbera. A dimostrarlo il valore delle uve che sta raggiungendo quotazioni record (1.10 ma anche 1.20 al chilo) (La Stampa) @ Il Chianti ha confini (più) certi. In occasione dei 300 anni dall’editto di Cosimo III De Medici che delimitava la zona di produzione, sette comuni della Docg Chianti Classico costituiscono il distretto rurale Chianti (che diventerà biodistretto e chiederà il riconoscimento Unesco come Patrimonio dell’Umanità). Sceglie di non aderire solo Gaiole

Italiani ossessionati dalla bilancia e i Borghi della Salute

Italiani sempre più ossessionati dalla bilancia. Lo dice una ricerca condotta da Tom Tom, secondo cui mediamente, ogni italiano monitora il suo peso 111 volte l’anno, senza grandi differenze di genere: le donne lo fanno 115 giorni, gli uomini 108 e 1 persona su 5 almeno una volta al giorno. Un dato che mette il Bel Paese in cima alla classifica europea, davanti anche a Olanda, Spagna e Francia, ma che preoccupa gli esperti. Secondo il dietologo Nicola SorrentinoControllare troppo spesso il peso non solo è inutile ma persino dannoso. Le variazioni sono di pochi etti, ma possono creare effetti psicologici nocivi nel rapporto con la bilancia. Per questo è consigliabile farlo al massimo una volta a settimana”. (Corriere della Sera) @ Dall’ossessione per il peso al libro che svela la dieta per vivere 100 anni. Autore è Valter Longo, scienziato e biochimico della University of Southern California che il Time ha definito “Guru della longevità”, secondo cui esiste una correlazione tra genetica e stile di vita sano. E che consiglia: “Un quasi digiuno per cinque giorni ogni tre mesi. Poi pesce, fagioli e poche proteine. E addio malanni”. (Libero) @ Ma di benessere fisico e mentale parla anche Paolo Massobrio, che su Avvenire di stamane affronta il tema dei Borghi della Salute. “E’ un borgo della Salute - scrive - un luogo che favorisce l’attività fisica, socio-relazionale, ma anche spirituale e solidaristica. E allora non c’è solo il cibo, di cui è necessario avere coscienza, ma esistono anche il teatro, la piazza dove si riaccende la musica, i campi dove si insegna di nuovo a fare gli orti o a coltivare dei fiori”. E in chiusura lancia un appello: “Spero che le pubbliche amministrazioni e lo stesso Governo possano guardare con simpatia questo modello, nato da un bisogno fondamentale: salvaguardare la nostra salute dentro l’ambiente in cui viviamo”. (Avvenire) 

Hub per cibo e salute, frutta a domicilio e il lato oscuro del pane tedesco

Un hub di eccellenza dedicato alle Scienze per la Vita, con 7 centri di ricerca di alto livello che, su parte del sito di Expo, ne raccoglieranno l’eredità. E’ il progetto dello Human Technopole presentato ieri a Milano dal premier Matteo Renzi, che prevederà tra le principali aree anche un centro di Agri-food and nutrition Genomics dove opereranno i migliori esperti dell’ agroalimentare. Durante l’incontro, il Presidente del Consiglio ha annunciato lo stanziamento da parte del Governo di 80milioni di euro, mentre il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina ha promesso: “Nel gennaio del 2017 contiamo di porre la prima pietra”. (Italia Oggi) @ Carrefour lancia in Italia il suo servizio di spesa online a domicilio e di “clicca e ritira in negozio”, con un nuovo logo in rosa. Il progetto interesserà 13 regioni e 230 comuni (Italia Oggi) @ Dalla spesa a domicilio al sito per adottare alberi da frutta e ricevere a casa i frutti raccolti. Si chiama Biofarm (www.biofarm.com) ed è l’idea venuta a una giovane start-up calabrese, che ha messo in rete alcune piccole aziende attive nel campo del biologico mettendole in contatto con i consumatori. I produttori iscritti oggi vendono agrumi, mele, pere e olio d’oliva, ma i fondatori contano di allargare l’offerta entro breve. (Corriere della Sera) @ Meno salutare risulta invece il pane fatto in Germania, dove i prodotti “appena sfornati” sono un’autentica presa in giro. Roberto Giardina su Italia Oggi spiega come la quasi totalità del pane ormai viene sformato da pochi grandi produttori, che lo forniscono ai rivenditori semigelato. Emblematico in questo senso è il caso di Lidl, che ha investito 350milioni di euro nel centro di produzione di Ubach-Palenberg, dove si producono pane e cioccolata esportate in 28 Paesi europei. E va bene che il pane lì costa poco, ma arriva anche da molto lontano. (Italia Oggi)

Il pensiero

Quello di oggi è di Mauro Berruto, che su Avvenire sostiene come ogni buona dieta sia fondata sulle differenza. E prendendo l’ultimo Salone del Gusto a esempio di quanto sia necessario difendere la bellezza della biodiversità, aggiunge: “La storia insegna che essere contro tanto le monocolture quanto le monoculture è un’urgenza per difendere il futuro del pianeta. (…) Anche le immagini dell’apertura dei giochi Olimpici e Paralimpici sono state un mix di suoni colori e culture che hanno raccontato la bellezza e l’arricchimento che le differenze possono regalare”.

Appuntamenti

Domani sera alle 20.00 appuntamento con i Fermenti vivi di Valtellina presso il birrificio Pintalpina di Chiuro (So). Nella serata, organizzata dal Club di Papillon di Valtellina e Valchiavenna, saranno abbinate le birre di questo birrificio sociale ai formaggi locali (in particolare Bitto e ricotte d’alpeggio) e alla speciale bresaola da animali di razza valtellinese, nuovo progetto dell’azienda Mottolini. Per info: Francesca Traversi (traversi.francesca@libero.it)

L'assaggio

All’Osteria Dentro Le Mura (via Federico II di Svevia, 3 - tel. 3395024932) di Termoli (CB). Lungo i bastioni della fortezza cittadina, un locale intimo dove lo chef-patron Antonio Terzano fa gustare la vera cucina termolese, dove il pesce - qui sempre freschissimo - la fa da padrone. Via con i polpetti in purgatorio in umido con cipolla e le mazzancolle scottate su insalata di arance e melograni; quindi chitarrina con seppia ripiena al sugo, zuppa di pesce, rombo al guazzetto e triglie “All’ngorda”, senza dimenticare la tradizionale grigliata o frittura di pesce. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ l’ Offida Pecorino Donna Orgilla di Fiorano (tel. 073598446) di Cossignano (Ap). Giallo oro ha profumi elegantissimi di agrumi, note di limone e cedro, sentori di fiori bianchi e di frutta esotica, sorso fresco, armonico, di grande sapidità e persistenza. Un grande bianco italiano!