La notizia

Golosaria nei castelli del Monferrato celebra il vino e i giochi antichi. Così titola oggi la pagina curata da Brunello Vescovi sulla Stampa (ripresa in prima pagina) che annuncia la manifestazione che sabato e domenica animerà 22 paesi tra Alessandrino e Astigiano. Oltre alla Stampa la notizia è stata lanciata anche da IlPiccolo di Alessandria e IlMonferrato(sempre in prima pagina). Questa mattina alle ore 10.00 si è svolta a Palatium Vetus di Alessandria, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la conferenza stampa di presentazione con Paolo Massobrio, il patròn della rassegna, che ha illustrato un programma ricco dove l’ormai storica sede al castello di Casale con oltre 70 produttori di cose buone (e anche una nutrita rappresentanza di cibi di strada e birrifici artigianali), ha visto affiancarsi - come ricordano anche i giornali stamane - la presenza del vino a Uviglie con i grandi rossi del Monferrato (in testa la Barbera d'Asti), i produttori di spumanti e, novità dell’anno, un’enoteca di brut rari da tutta Italia raccontati in un ricco programma di wine tasting. Ma le novità sono tante, anche sul tema dei giochi antichi del Monferrato, in particolare il tamburello, raccontato in vari modi nelle tante location. Tutto sul sito www.golosaria.it

Gli italiani in cucina, la ribalta del burro

Italiani sempre meno in cucina. Secondo i dati Doxa infatti dedichiamo meno tempo di inglesi, francesi e tedeschi alla preparazione del cibo mentre siamo i primi per attenzione alle etichette al momento di fare la spesa. (Repubblica) @ Gli italiani sono il popolo più sano al mondo secondo la Bloomberg Global Health Issue, ma la classifica tiene unicamente conto della nostra dieta (mediterranea) e ignora il nostro stile di vita (e un sistema sanitario all’altezza). “Ne salva più il welfare del pomodoro” è il titolo provocatorio del pezzo di Daniela Minerva. @ Ma il nostro pomodoro (più o meno salvifico) è vittima di un muro, questa volta commerciale. A innalzarlo, attraverso dazi doganali, l’Australia contro le nostre aziende per favorire la produzione locale. @ La dieta della salute? Poco cibo e buonumore. A dirlo su LaVerità il naturoigienista Armido Chiomento che aggiunge: “Non esistono pillole miracolose, solo noi possiamo salvare noi stessi” e cita - tra i tanti esempi perlui positivi - i clisteri di caffè del metodo Gerson (vabbè, arabica o robusta?) @ E’ in atto un processo di riqualificazione positiva del burro. Oggi nel parla Nicola Sorrentino su La Verità che dice: è un alimento molto energetico ideale anche per chi fa sport

Meno macellai in Germania e mamme vegane

Si estinguono i macellai tedeschi, investiti dalla concorrenza dei supermercati. In 30 anni si sono ridotti della metà e il processo sta ulteriormente accelerando. Lo scrive Roberto Giardina su Italia Oggi. Alla base della crisi, l’offerta di carne già porzionata e confezionata e offerta sugli scaffali e una disaffezione per l’arte della macelleria e della norcineria. @ Intanto su Il Fatto Quotidiano va in scena, raccontato da Selvaggia Lucarelli, lo scontro sulla bistecca nelle scuole della Maremma. Una mamma vegana sarebbe stata aggredita fuori da scuola da un gruppo di mamme carnivore. Ma le altre mamme negano: l’abbiamo solo redarguita per gli insulti che riceviamo. E a scorrere la sua pagina Facebook, dice la Lucarelli, l’idea è che sia una trovata per avere pubblicità. @ L’Italia candida la Cultura del Tartufo a patrimonio dell’Unesco. L’idea è nata per sostenere anche Norcia e le altre zone colpite dal sisma, ma - spiega la Coldiretti - è un patrimonio che coinvolge 54 Città del Tartufo. @ Barolo e Barbaresco dicono meno vigne e più valore per le bottiglie. A dirlo è il presidente del Consorzio di Tutela che annuncia anche la manifestazione Grandi Langhe dal 2 al 4 aprile. @ Lo chef Walter Eynard sbarca a Torino, al ristorante del Circolo dell’Unione Industriale.

L'assaggio

E’ all’Accademia (via Mameli, 29 - tel. 335 5452237) di Casale Monferrato, un ristorante dall’ambiente elegante con piatti ben eseguiti a un prezzo onesto. Tra gli assaggi: torcione di fegato d’oca con composta di mela cotogna e melone, immancabili gli agnolotti e coscia d’oca con salsa all’arancia e patate al forno. Lo racconta Paolo Massobrio su IlGolosario.it

Il Vino

E’ il Pinot Nero CentoperCento di Prime Alture (tel. 0383 83214) di Casteggio (Pv). Di colore rosso rubino ha naso inteso ed elegante con note di lampone ciliegia e spezie, mentre al palato è caldo ed armonico, di bella sapidità ed equilibrio, di lunghissima persistenza. Un grande Pinot Nero!