La notizia

Questa mattina è stato presentato Il Golosario 2016 in Veneto, nella barricaia della Collina dei Ciliegi a Grezzana (Vr), di fronte a una folta rappresentanza dei migliori produttori della regione. Insieme a Paolo Massobrio e Marco Gatti, sono saliti sul palco il direttore generale di Veronafiere Gianni Mantovani, il giornalista Stefano Lorenzetto e il presidente di Collina dei Ciliegi Massimo Gianolli (nella foto con Massobrio e Gatti) @ I cambiamenti climatici si riflettono nell’ambiente: dalle banane in Sicilia all’invasione di meduse. @ Le aziende di dolci si difendono sull’olio di palma: "Ne usiamo solo l’11% del totale importato". @ “Anche le aragoste soffrono”: gli ambientalisti protestano contro l’assoluzione del commerciante torinese. @ Zuppa di barbabietole e lobster roll: saranno queste le eredità di Expo nei nostri gusti? @ C’è l’accordo sul latte dopo le proteste delle scorse settimane: ai produttori 37 cent al litro. 

I cambiamenti climatici e l'agricoltura, i costi del falso made in Italy e l'accordo sul latte

Là dove c’era il frumento, ora ci sono le banane. Sono i primi segni del cambiamento del clima, analizzato sulle pagine de L’Espresso. Nel Sud Italia è stato possibile avviare le coltivazioni tropicali, la vite si sposta sempre più a nord così come l’ulivo arrivato in Valtellina. Cambiano anche le specie animali: in difficoltà ermellini e stanbecchi, aumentano pappagalli e meduse. @ Gli animalisti contro la sentenza delle aragoste: a Torino organizzato un presidio per contestare l’assoluzione del commerciante. “Anche le aragoste soffrono” obiettano gli animalisti. @ Il falso made in Italy costa all’Italia 300 mila posti di lavoro. Lo dice un’inchiesta di Panorama che sottolinea come la rete rappresenti la nuova frontiera dell’agropirateria. Ed è proprio qui, sulle grandi piattaforme, dov’è più facile contrastarla dando al marchio geografico lo stesso valore di quello privato, come spiega il ministro Martina. Intanto resta aperta la partita con gli Usa sul Ttip, senza dimenticare che anche l’Italia ha i suoi falsi “made in Usa”. @ L’occupazione nel settore alimentare cresce e a far la parte del leone è la ristorazione con il 60% delle offerte dell’intera filiera. La restante quota è rappresentata da commercio (21%), industria (16%) e agricoltura (3%). (Avvenire) @ C’è l’accordo sul latte: Lactalis pagherà 36 centesimi al litro il prodotto agli allevatori, a cui si aggiungerà un euro in più collegato ai fondi europei convogliati dal Ministero. @ Le aziende di dolci fanno chiarezza sull’olio di palma, che l’Italia nel 2014 ha importato in quantità importanti (1 milione e 660mila tonnellate). “Noi abbiamo firmato il patto della sostenibilità - dicono le imprese riunite nell’Aidepi - ma il 79% del prodotto non viene utilizzato nei prodotti alimentari (ma nella cosmesi, nel chimico farmaceutico e nelle bioenergie) @ Tortellini e ravioli gluten free per il mercato americano. E’ l’idea alla base della start up modenese Taste of Italy che produce piatti per celiaci (ma anche vegani) con l’obiettivo di realizzare metà del fatturato negli Usa dove questo mercato è in forte ascesa.

Lo speciale alimentazione su Sette: dai consigli di Natale all'eredità nel gusto di Expo

Sette del Corriere della Sera oggi dedica un ampio inserto all’alimentazione. Tra i servizi da segnalare i consigli per il pranzo di Natale di Angela Frenda, che consiglia un’occhio alla salute senza esagerare con le portate, non rinunciare a osare con l’incrocio di culture magari con una insalata fusion, lasciando però come protagonista le ricette di famiglia. Poi l’intervista alla famiglia Lavazza, la storia del Berlucchi e le nuove prospettive del Grana Padano che - rivela - piace anche ai tedeschi in sfoglie sulla bistecca. Da leggere anche il servizio sull’eredità di Expo nei gusti: dalla zuppa di barbabietola e lampone francese ai lobster roll americani.

Il Golosario in Veneto e il Preludio d'inverno romagnolo

Oggi il Veneto del gusto di riunisce nella nuova barricaia della Collina dei Ciliegi di Grezzana (Vr). L’apertura alle 11.00 con il talk condotto da Massobrio e Gatti dal titolo “il Veneto del Gusto che fa sistema con ilGolosario” (ore 10.45), con la partecipazione del Direttore Generale di Veronafiere Giovanni Mantovani ,il giornalista Stefano Lorenzetto e il presidente di Collina dei Ciliegi Massimo Gianolli poi con il wine tasting “Il tempo degli autoctoni: Corvina, Ripasso e Amarone” (ore 14.30), guidato da Massobrio e Gatti insieme all’enologo Luca Degani e al sommelier de La Collina dei Ciliegi Simone Antonietti. Durante tutto l’arco della giornata (10.30 - 15.30) il pubblico avrà la possibilità di “toccare con mano” l’eccellenza visitando i banchi d’assaggio food&beverage provenienti dal Veneto e non solo. Oggi Paolo Massobrio su Italia Oggi e su Avvenire racconta, in prospettive diverse, il fermento produttivo del Veneto. @ Questa sera appuntamento a Riccione all’hotel Nives per una serata di Preludio d’inverno romagnolo organizzata dal Club di Papillon locale, con la partecipazione di Paolo Massobrio

Rubriche

Su L’Espresso Enzo e Paolo Vizzari vanno in Olanda al ristorante De Librije di Zwolle. Giorgio e Caterina Calabrese su Sette spiegano le virtù del caco, utile in cucina e ricco di vitamine. @ Marco Cremonesi nella rubrica Barfly sul Corriere della Sera @ Gianni e Paola Mura sono a Padova da Gino’s e bevono il Montecucco Sangiovese 2012 di Campinuovi di Cinigiano (Gr). @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la cantina Monte delle Vigne voluta dal costruttore Paolo Pizzarotti che racconta: “La cantina è diventata anche un set per Bellocchio”. @ Paolo Pejrone sulla Stampa racconta le zinnie, coloratissimi fiori provenienti dal Messico che si adattano bene ai nostro giardini.

L'assaggio

E’ all’Hosteria Toblino (fraz. Sarche - via Garda, 3 - tel. 0461561113) di Calavino (Tn) dov'è possibile assaggiare le ricette tipiche del territorio preparate nel rispetto del chilometro zero, dal carpaccio di carne salada con Trentingrana e porcini ai tortelli casarecci con ripieno di castagne fino a trota salmonata o al forno. Lo racconta Paolo Massobrio su IlGolosario.it

Il Vino

E’ l’Umbria Grechetto Fiorfiore 2013 prodotto da Roccafiore (tel. 075 894 2416) a Todi (Pg). Da uve grechetto di Todi, ha un colore giallo paglierino tendente all’oro, al naso si fa complesso con profumi di mela golden, ma anche miele d’acacia, anice stellato e una leggera nota minerale. In bocca ha struttura, buona acidità e lunga persistenza. Una bottiglia costa 16 euro.