La notizia

Una perdita quantificabile in 1,3 miliardi di euro. A tanto ammontano, secondo l’Ufficio UE per la protezione intellettuale, i mancati guadagni delle imprese europee produttrici di alcolici e vini a causa della contraffazione. Cifre importanti, cui va ad aggiungersi anche una perdita diretta di 4.800 posti di lavoro, dal momento che i legittimi produttori assumono meno personale di quanto avrebbero fatto in assenza di contraffazione. Tra i Paesi membri, a risentirne di più è la Spagna (-263mln di euro all’anno), seguita da Francia (-136mln di euro), Italia (-161mln di euro), Germania (-141mln di euro) e Regno Unito (-87mln di euro) (Italia Oggi) @ Cinese nella forma, piemontese nel contenuto. E’ il segreto dei ravioli della Ravioleria Sarpi di Milano, che hanno ricevuto dal Gambero Rosso il riconoscimento come “Miglior Street Food 2016” della Lombardia. “Combattiamo i pregiudizi sul cibo cinese - ha commentato il titolare Hujihan Zouh Agie - La cucina è a vista e gli ingredienti di qualità”, dalla farina biologica alle uova da galline allevate a terra e fino alla carne, rigorosamente piemontese, fornita dalla vicina Macelleria Sirtori. (La Stampa e QN) @ “Pensare che la vita di una persona è un bene per tutti è una mentalità che ancora non fa breccia nella diffidenza di tanta provincia italiana, chiusa a riccio davanti alla televisione”. Lo scrive Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi interviene sul tema del caporalato: “Tutti lo sanno, tutti lo vedono, ma la faccenda si ripete (…) In questi mesi nelle piazze di mezza Italia si celebreranno le sagre. Ancora non vi partecipano quei lavoratori dei campi che hanno il colore diverso della pelle. Non sono invitati. (…) Ma se la sagra non è festa di integrazione, oggi, rischia d’essere solo lo spot di una pizza che issa un recinto temporaneo”.

Statura e alimentazione, cuoco di strada

La statura non dipende solo dal DNA. Lo rivela uno studio del consorzio internazionale “Giant”, che ha individuato quasi 700 varianti genetiche che contribuiscono a determinare l’altezza delle persone. Ma oltre alla genetica, ad incidere in maniera consistente sulla statura sono anche l’ambiente e le mutate condizioni di vita: una buona alimentazione e una buona assistenza sanitaria, ad esempio,  possono favorire la crescita dell’altezza di una popolazione. E’ stato infatti dimostrato che i bambini e gli adolescenti che vivono in ambienti più agiati e nutriti meglio tendono ad essere anche più alti. (La Stampa) @ “Mi stupisco delle persone che cambiano perché appaiono in TV, non hanno spessore”. Parola di Chef Rubio, all’anagrafe Gabriele Rubini, il cuoco diventato celebre grazie al programma di cucina in onda su Dmax “Unti e Bisunti” che si prepara a cucinare per gli atleti alle Paralimpiadi di Rio. E che su Repubblica confida: “Il fatto che gli chef siano diventati divi è fuori da ogni logica. La colpa è dell’industria alimentare, che ha fatto diventare il cibo una moda”. @ Da leggere, su La Stampa di oggi, anche il ricordo firmato da Ernesto Ferrero di Pia Pera, la scrittrice e botanica mancata ieri all’età di 60 anni. Un personaggio sensibile, passionale e amato di cui rimane un ultimo “luminosissimo” libro dal titolo Al giardino ancora non l’ho detto, recentemente premiato anche al Rapallo-Carige. La ricordiamo nel 2010 a Golosaria Monferrato in un memorabile incontro con la rivista Gardenia, alla quale collaborava. Nella foto con Paolo Massobrio e la direttrice di Gardenia Emanuela Rosa-Clot.

L'assaggio

Oggi siamo al ristorante La Valle di Trofarello (via Umberto I, 25 - tel. 0116499238). In un paese della cintura torinese, un locale che grazie all’impegno del talentuoso chef patron Gabriele Torretto quest’anno ha conquistato la Corona Radiosa sul GattiMassobrio. Da provare i piatti da sempre in carta: vitello tonnato cotto rosa con salsa tonnata, tagliolini “42 tuorli” con ricci di mare su passatina di cannellini, olio e rosmarino e finanziera alla moda classica. Imperdibile anche il gelato all’azoto. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

E’ il Vermentino Ponente Ligure 2015 di Gajaudo (tel. 0184208095) di Dolceacqua (Im). Un vino secco, fresco, e di piacevole intensità ed eleganza. Da una cantina che conosciamo da anni, cresciuta parecchio, che merita assolutamente una visita. 

Lutto

Si è spento ieri, all’età di 67 anni, per un male incurabile, l’enologo francese Denis Dubourdieu. Professionista stimato e conosciuto come “il papà dei vini bianchi”, Duburdieu era consulente e professore universitario di Enologia all’Università di Bordeaux e collaborava con alcuni enologi italiani. Recentemente era stato nominato “Uomo dell’anno” dalla rivista Decanter.