La notizia

La Brexit cambia la vita di tutti i giorni. Sul Giornale di sabato alcune delle cose che potremo notare nel quotidiano, come biglietti aerei più salati sui principali voli low cost e meno giocatori stranieri in Premier League. Ma più di tutto la Brexit inciderà sull’esportazione dei nostri prodotti in particolare il vino per cui si prevede un ricarico delle accise. @ Tempi duri per il settore della grande distribuzione, che continua a risentire della crisi. A confermarlo i dati elaborati da Nielsen, secondo cui nei primi sei mesi del 2016 la Gdo ha perso un ulteriore -1,3% del proprio fatturato. Una situazione determinata dalla progressiva riduzione delle insegne minori, in un mercato che risulta ancora tra i più frammentati d’Europa. Tra gli operatori, a guidare la classifica italiana sono la Coop (14,5%), seguita da Conad (11,9%), Selex (9,7%) e Esselunga (8,9%), che resta la catena con la miglior resa al metro quadro al mondo, grazie al posizionamento nelle zone più ricche del Paese. Uno scenario in cui emerge anche un nuovo trend, che spinge il carrello verso i prodotti legati al benessere. Mentre arretrano gli alimenti base, procedono a passo spedito i beni salutistici, che in soli tre anni hanno raddoppiato le vendite, mentre è in netta crisi la prima colazione. (Affari&Finanza) @ Tutto pronto per il debutto della Barbera Nizza, l’ultima Docg nata in Piemonte che dal 1° luglio entrerà sui mercati. Il vino, 100% barbera, è prodotto con le uve coltivate nei cru dei 18 comuni intorno a Nizza Monferrato e deve la sua nascita a Michele Chiarlo, che alla fine degli anni 90 ebbe l’intuizione di promuovere una Super Barbera. Ad oggi la produzione è di 650mila bottiglie, ma c’è chi è pronto a scommettere che possa arrivare a 4,5 milioni. (La Stampa) @ Allevatori e animalisti si uniscono contro la strage dei pulcini. Una barbarie che solo in Italia riguarda 30mila piccoli (maschi) ogni anno, uccisi con il gas o per mezzo di trituratrici, e che ora ha convinto allevatori e associazioni animaliste a trovare un accordo per porre fine a questo atto compiuto in tutto il mondo. Germania e Stati Uniti, ad esempio, hanno deciso di evitare la pratica utilizzando macchinari a raggi x in grado di stabilire il sesso degli animali prima che si formi in loro il sistema nervoso, evitando così sofferenze inutili. Gli allevatori italiani? Anche loro si sono detti pronti a cambiare: “Ma le tecnologie sul mercato non ci aiutano a farlo”. (Il Giornale)

Falsi miti sulla dieta e farm restaurant. San Patrignano arriva in piazza

Va bene la dieta, ma attenti ai falsi miti. Su Repubblica di sabato 10 credenze sbagliate in tema nutrizione spiegate dalla dottoressa Chiara Manzi: eliminare i carboidrati a cena, mangiare la verdura a inizio pasto, mangiare poco e spesso per accelerare il metabolismo, scegliere prodotti light o gluten free, eliminare i grassi, allenarsi in palestra senza dieta, le calorie sono tutte uguali, fare un giorno di digiuno la settimana. @ Dall’agriturismo ai farm restaurant. A pochi chilometri dalla città anzi meglio ancora se appena fuori porta, non seguono il chilometro zero ma utilizzano materie prime da aziende agricole vicine, ma soprattutto alzano l’asticella delle preparazioni mettendoci tanta tecnica. Solo intorno a New York se ne contano a decine, ma i primi stanno già arrivando in Italia. (Il Giornale di sabato) @ “Sono creativo e odio la perfezione”. Così Pino Cuttaia, che de La Madia di Licata (Il Miglior ristorante secondo il GattiMassobrio) che su Piaceri di Qn confida a Mauro Bassini alcuni degli aspetti più curiosi della sua cucina. “Le sarde - dice - sono importanti come le aragoste, e i miei ingredienti preferiti sono l’aglio e la cipolla”. E aggiunge: “Il mio piacere è legato al ricordo di una signora che a fine cena nel nostro ristorante mi salutò dicendo: ‘Quando sono entrata ero triste, ora esco felice”. @ Intanto, sul Giornale, Lidia Bastianich interviene a difesa della cucina “in rosa”. “Per gli uomini il cibo è un lavoro, per le donne è amore”. @ Nuova sosta per Federico Francesco Ferrero, che questa settimana su La Stampa recensisce il DiverXo di Madrid, il ristorante “Dove anche i reali di Spagna sono stati invitati a mettersi in coda” e che corteggia la perfezione. (La Stampa) @ San Patrignano arriva nelle maggiori città italiane. In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla droga, questo fine settimana la comunità si muove sostegno della sua campagna di prevenzione. Non solo a Roma, ma anche a Milano, Napoli, Torino, Firenze, Perugia, Verona e molte altre città i ragazzi della comunità incontreranno i cittadini per farsi conoscere e sensibilizzare le persone alla lotta contro la droga. L’evento, che ha come slogan “Fermiamoli prima” ha l’obiettivo di raccogliere fondi in favore del progetto di prevenzione dedicato ai giovani di tutta italia.

Tutti in piazza per Bruno Lauzi

Pienone in piazza per Bruno Lauzi. Con questo titolo la Stampa di ieri ha siglato il successo di “Ritornerai, c’è una strada nel parco” la due giorni organizzata giovedì e venerdì scorsi a Rocchetta Tanaro in ricordo di Bruno Lauzi. Ad intrattenere un pubblico di circa 3mila persone un ricco parterre di ospiti, amici e compagni di Lauzi, tra cui anche Paolo Conte e Faolo Frola, Oscar Prudente con Jocelyn, Enzo Cortese, ma anche Memo Remigi, Omar Pedrini e Franco Fasano che ha curato la direzione artistica. (La Stampa): E ieri è stata anche la volta della Giornata di resistenza Umana in Val d’Enza, organizzata dal Club Papillon di Reggio Emilia.

L'assaggio

E’ alla trattoria della Gina (via Vantini, 3 - tel. 0307721125) di Rovato (Bs). Una delle più belle e riposanti trattoria franciacortine, che propone con creatività un menu dedicato alla tradizione. Si gustano: spuma di baccalà con misticanza e fiori, raviolo fatto in casa ripieno di Franciacorta e quartirolo, casoncelli fatti in casa con profumo di salvia e burro fuso e manzo all’olio, piatto tipico di Rovato servito con la polenta. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ l’Aglianico del Vulture Pian del Moro di Musto Carmelitano (tel. 097 233312) di Maschito (Pz). Dal colore rubino fitto, con riflessi vioalcei, al naso è intenso con note di frutta rossa, sentori di mora, gelso, lavanda, sentori speziati, mentre al palato è caldo e di grande struttura, elegante e piacevolmente tannico di lunga persistenza. Un fuoriclasse!

Lutto

Se n’è andata, a 22 anni, vittima di un tragico incidente in campagna, Gloria Valcanover, figlia di Tullio titolare dell’azienda Ca de‘ Baghi. Gloria, laureata da pochi mesi in scienze e tecnologie alimentari, già da diversi anni aiutava la famiglia nella gestione dell'azienda e più volte ha accompagnato il papà anche nello stand a Golosaria. Tutto lo staff di Golosaria esprime la propria vicinanza alla famiglia Valcanover.