La notizia

A Bologna multati anche i menu esposti nelle vetrine dei locali, insieme a cartelli e zerbini con il marchio della ditta. È' l’effetto del regolamento comunale già bollato come "delirium tax" e che, basandosi su una interpretazione estensiva del concetto di pubblicità, permette di far pagare per qualsiasi cartello esposto. La tassa ha scatenato le proteste dei commercianti e i ricorsi soprattutto contro palesi contraddizioni come la tassa sui menu esposti visto che l’esposizione è obbligatoria per legge. @ E anche a Milano salgono le proteste dei commercianti contro il bando emesso dal Comune per selezionare 50 venditori itineranti di street food che potranno collocarsi nei punti strategici della città. (Libero). Tuttavia anche i grandi chef sono sempre più attratti dallo street food: lo dimostra il tour, promosso da una nota marca automobilistica, di Andrea Berton che ha incontrato alcuni colleghi per scoprire il minipanino d’autore: da Massimo Spigaroli ad Alfio Ghezzi fino a Gennaro Esposito e Vito Mollica. @ Intanto si apre la danza degli chef a Milano in vista dei frenetici mesi di Expo: da Filippo La Mantia che sbarca all’ex Gold fino a Matias Perdomo che lascia il Pont de Ferr di Maida Mercuri per aprire un proprio locale ai Navigli. Poi Francesco Passalacqua che apre Esco in via Tortona, Sergio Mei lascia il Four Seasons e apre in piazza Meda, ma novità in vista anche per Oldani. Lo scrive Mariella Tanzarella su Repubblica. Il Giornale dedica, invece, un approfondimento all’altra tendenza milanese: i ristoranti e i locali più cool sui tetti della città.

La Madonnina raggiunge l'Expo, il bosco alpino dell'Austria e il "fuori esposizione" della Toscana

Una copia della Madonnina del Duomo di Milano sarà collocata nel sito di Expo. L’intesa è stata raggiunta ieri tra il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, e il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Gianantonio Borgonovo. Da oggi un gruppo di lavoro sarà impegnato nell’individuazione di una location…papabile. @ Dalla Madonnina a un bosco alpino di 560 mq con 12mila piante alte anche 12 metri. A curarne la presentazione sarà il padiglione Austria, che ha così interpretato il tema di questa edizione dell’Esposizione. Si tratterà di una vera e propria foresta che produrrà 62,5 kg di ossigeno l’ora, quanto basta per far respirare 1.800 visitatori. @ Ma ad Expo non mancherà anche il contributo della Toscana, che grazie alla collaborazione con Toscana Promozione, enti pubblici e privati, associazioni di categoria, università e poli scientifici porterà a Milano il suo buon vivere con una serie di eventi organizzati nell’ambito di Toscana Fuori Expo. In programma incontri B2B, mostre convegni, show cooking e degustazioni di vini che avranno come cornice i Chiostri dell’Umanitaria, detti anche di San Barnaba, nel cuore della città meneghina. (Italia Oggi) @ Ristoratore ucciso da una frana causata dal maltempo che imperversa da giorni sull’isola di Ischia. Il suo nome è Giuseppe Iallonardo, aveva 50 anni ed è stato travolto dal cedimento di un costone nella cava dell’Olmetello, una delle aree a maggiore rischio idrogeologico dell'isola. (Repubblica) @ Finisce in tribunale l’eredità del “papà” dei Baci di Alassio. Il testamento di Pasquale Balzola, patron dell’azienda dolciaria scomparso nel 2013, è stato infatti impugnato dalla ex moglie Laura Bagnoli, esclusa dalle disposizioni testamentarie, che ha rivendicato il suo diritto ad ottenere parte dell’eredità contestando il fatto che il patrimonio non fosse stato assegnato rispettando le quote secondo la legge. (La Stampa)

Vinitaly e Expo, trucchi per la dieta

Il Vinitaly è sempre più racconto della storia del vino italiano e fotografa le tendenze in atto come l’aggregazione di piccoli produttori, la crescita del biologico e l’espansione, con l’acquisto di più marchi, delle grandi cantine. Un mondo in fermento che troverà la rappresentazione nel padiglione del vino a Expo: un racconto del vino dalle radici, con la Domus Vini, alla Terrazza, con la vigna. Lo scrive Paolo Massobrio sulla Stampa, nella giornata che vede la conferenza stampa del 49° Vinitaly a Roma alle 11,30 alla presenza del ministro Martina. @ La dieta parte da piatti e bicchieri. Mangiamo il 18% in più se il piatto ha lo stesso colore del cibo e il 30% in meno se usiamo piatti più piccoli; in un bicchiere stretto e alto il vino sembra di più e quindi si beve di meno; usare posate più piccole induce a mangiare il 14% in meno. (Panorama) @ Nel 2100 un mondo senza api farà appassire la Terra. Su Repubblica uno studio prova a far luce sugli effetti della moria di insetti: per l’agricoltura sarebbe una perdita enorme, pari al 10% dei raccolti. @ A Milano Coldiretti lancia i “tutor del cibo” ovvero diversi specialisti che nei 12 farmers market spiegheranno come scegliere, conservare e usare i diversi prodotti alimentari. (Avvenire)

Rubriche

Su LaStampa di oggi cambia volto la sezione dedicata al Nord-Ovest, che affida a Paolo Massobrio l’apertura della pagina dedicata a Cibo e vino. Protagoniste di oggi le ultime verze, ancora buone e ricche di sapori penetranti. Ma “Nei ristoranti regna sovrana la pigrizia nel servire una semplice verza. Magari stufata con un brivido d’aglio, un’acciuga e un poco di aceto di vino rosso”. @ Sulle stesse pagine, Paolo Massobrio, nella rubrica In Cantina, riporta anche la storia della Tenuta Terraviva. Il suo titolare, Gabriele Marano, produce vini che sono una certezza, accompagnando lo stile minimal della presentazione con la grandezza dei contenuti. @ Poi Federico Francesco Ferrero, che spolverando tra i ricordi di bambino descrive la felicità provata quando la nonna, al suo ritorno da scuola, faceva trovare un bicchiere pieno di neve con tanto zucchero e un poco di vino rosso. @ Intanto, Rocco Moliterni intervista Claudio Ruta, lo chef 44enne “ragusano doc” che oggi è alla guida della cucina dell’Hotel Villa Carlotta di Ragusa. @ Infine Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti del ristorante Il Centro di Priocca (Cn), con voto finale: 16/20. (La Stampa)

L'assaggio

E’ allo Chalet Fogajard a Madonna di Campiglio, un gioiello di bio edilizia arricchito da un allevamento di capre per ottenere fibra cashmere e protagonista di un intervento per reintrodurre l'orso bruno. Lo racconta sul Golosario.it Cecilia Fraccaroli  con un'intervista agli ideatori Paola Festini Capello ed Edoardo Lattuada.  

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Cattura da record tra le acque del Po. Protagonisti i gemelli mantovani Dino e Dario Ferrari, che si sono letteralmente imbattuti in un pesce siluro lungo 2 metri e 67 centimetri, del peso di 127 chilogrammi. Si tratta dell’esemplare più grosso mai catturato con la tecnica dello spinning, che consiste nel lanciare in acqua e recuperare pesci finti per stimolare l’appetito di questi “predatori dell’acqua”. I pescatori, per trascinare l’esemplare a riva hanno lottato circa 40 minuti, ma il loro gesto è valso una menzione nel Guinness dei Primati. E il siluro, una volta pescato, è stato ributtato nelle acque del Grande Fiume.

Il Vino

Il vino é il Pedro Ximenéz Exceptional Harverst 2013 della cantina Ximénez -Spinola (importato da Pellegrini di Cisano Bergamasco tel. 035.781010). Di colore giallo oro, denso, al naso é intenso con note di cedro, frutta candita, fichi e prugne, e in bocca ha sorso dolce ma fresco. Un grande bianco, dall’eccezionale rapporto qualità prezzo. Fa parte degli assaggi raccolti da Marco Gatti sul Golosario.it