Nelle Langhe l'assemblea sul futuro del vino

Il territorio vinicolo protetto dall’Unesco per parlare di futuro del vino. Nessuno scenario migliore, per ospitare l’incontro organizzato dall’Associazione delle regioni europee vitivinicole in programma domani al castello di Grinzane Cavour (CN). La tavola rotonda, presieduta dal governatore del Piemonte Sergio Chiamparino e moderata da Paolo Massobrio, si domanderà, nel pomeriggio, quale vino berremo in futuro. Il raduno dell'AREV chiamerà a raccolta 75 regioni viticole dell’Unione europea e sarà occasione per rispondere ai molti interrogativi che pesano sul comparto vinicolo internazionale e promuovere ancora una volta i principi di una politica vinicola in grado di tenere conto degli interessi globali ma anche delle peculiarità delle singole regioni. Tra i relatori sono attesi anche il ministro Maurizio Martina, l'enologo Donato Lanati, il direttore dell’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, Jean Marie Aurand, il sindaco di Chambery Michel Dantin e il presidente del Consiglio europeo professionale del Vino, Alì Leonardy. (La Stampa) @ Intanto buone notizie per il vino italiano sono arrivare nei giorni scorsi da Bruxelles: la Commissione stoppa la proposta di liberalizzazione dei nomi dei vitigni sulle etichette fuori dai luoghi di produzione che avrebbe provocato gravi danni alle denominazioni italiane, dalla Barbera all'Aglianico.

La notizia

Il protagonista assoluto delle ultime 48 ore? “Petaloso”, il neologismo coniato da un bimbo di 8 anni, Matteo Trovò, è stato definito “Una parola bella e chiara, che per entrare davvero nel vocabolario ha bisogno di essere usata da molte persone”. Detto, fatto; mentre “petaloso” rischia di entrare a far parte della lingua italiana, sui social è già diventato un trend topic, rimbalzando sulle bacheche di milioni di utenti in pochissime ore. (La Stampa e Il Corriere della Sera) @ Ma non è tutto, perché questo aggettivo è stato utilizzato anche dal premier Matteo Renzi per presentare a Milano lo Human Technopole, il grande laboratorio di ricerca medica e tecnologica su genomica e Big Data che  occuperà una parte dell’area su cui sorgeva l’Expo. Un progetto che Renzi ha definito “Uno stimolo per Milano e un cambiamento per l’Italia”, cui verranno destinati 150milioni di euro all’anno per dieci anni e che ospiterà 1500 ricercatori, impegnati in 7 dipartimenti multidisciplinari, dai farmaci intelligenti alla nutrizione. (La Stampa e Il Corriere della Sera) @ Nuovo faccia a faccia tra Coldiretti e industriali della pasta nella battaglia del grano. Ieri, al porto di Bari, l’associazione dei coltivatori e il corpo forestale dello Stato hanno intrapreso una giornata di analisi del grano scaricato dalle navi, individuando un campione di grano duro messicano contenente aflatossine. “Se il grano è contaminato - ha commentato Coldiretti - contaminati sono anche il pane e la pasta che ne potrebbero derivare”. Subito pronta la risposta degli industriali, per cui  quella di Coldiretti “E’ una irresponsabile strategia di terrorismo mediatico”. (Corriere della Sera) @ Battere la disoccupazione giovanile puntando sull’agricoltura si può. La conferma arriva dai dati, che per il 2015 indicano nel settore una crescita di 20mila posti di lavoro riservati agli under 30. Ad andare per la maggiore sono le scuole di imprenditoria agricolo-alimentare, ma anche gli istituti tecnici. E i margini di crescita sono ancora alti; in Italia solo il 5% delle aziende agricole è gestito da under 40, contro l’8% della media europea. Le risorse? Sono sul tavolo, con un piano lanciato dal ministero delle Politiche Agricole del valore di 160milioni di euro con l'obiettivo di favorire il lancio di start up, sfruttare l’ e-commerce, agganciare turismo e green economy con l’aiuto dei giovani. (La Repubblica) @ Finisce l’effetto Masterchef negli istituti superiori; sono sempre meno, infatti, le iscrizioni negli istituti alberghieri e professionali,  mentre aumentano quelle nei licei, soprattutto linguistici. @ E in tema “Masterchef”, è ancora allerta sui possibili spoiler in vista della semifinale in onda stasera su Sky. Dopo Striscia la Notizia, che l’anno scorso annunciò la vittoria di Stefano Callegaro prima della finale, ad annunciare il podio di quest’anno sarebbe stato il sito Dagospia, che ha affidato la preferenza alla concorrente Alida. Certo è che la giovane originaria di Bra ha tutte le carte in regola per arrivare in finale. Ma “Il valzer dei pronostici è ancora aperto”. (La Repubblica) 

I pasturs in Valle Seriana e le Città dell'Olio a Olio Capitale a Trieste

In Valle Seriana parte il progetto pasturs con l’obiettivo di formare pastori volontari prevenendo gli attacchi dei lupi. Organizzato in collaborazione con Parco delle Orobie e WWF, prevede posti disponibili fino ad aprile. (Libero) @ Su DMax la seconda edizione del talent per trovare i migliori baristi. si chiama Mixologist - La sfida dei cocktail e vede come ispettori Flavio Angiolillo fondatore del Mag Café di Milano e Leonardo Leuci, alla guida del Jerry Thomas Project. Finale alla Campari Academy di Milano. @ A Torino chiude il ristorante Rosa Bianca, un pezzo di storia della città, celebre per i suoi agnolotti. Da leggere su Repubblica il pezzo di Luca Iaccarino che ne racconta la storia lunga più di un secolo. @ Gli chef italiani affascinano Londra: oggi su QN il racconto di quattro ristoranti della City: la Locanda Locatelli, il Caravaggio, la Sartoria e Gola. @ Nasce l’Unione Italiana Olio di Palma sostenibile con l’obiettivo di fare un’informazione corretta su questo ingrediente. (Il Giornale) @ Dal 5 all’8 marzo torna la manifestazione Olio Capitale, che sarà ospitata alla stazione marittima di Trieste: grande partecipazione per l’associazione Città dell’olio con circa 600 metri quadri occupati e oltre 100 espositori da 8 Regioni diverse. 

Rubriche

“Al nome di Umberto Eco, in questi giorni è stato legato anche qualcosa di giocoso: la bellecalda”. A scriverlo è Paolo Massobrio, che su La Stampa di oggi racconta la tradizione alessandrina legata alla farinata. “Altro non è che una torta di farina di ceci cotta nel forno a legna - scrive - Ha origini liguri, fino al confine con la Toscana, dove in Lunigiana prende il nome di Cecina”. @ E Massobrio su La Stampa racconta anche la sua ultima scoperta in fatto di vini, con l’Aglianico prodotto a Montemarano (Avellino) da Roberto Sanseverino e Raffaele Fabbrocini. @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero scrive del bollito e della minestra di ortiche preparati a Milano in un locale che è uno “Scrigno del passato, dove si mangia presto” e dove solo se si passa la rigida selezione di Gianni ci si può accomodare nella storia. @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni a Daniel Rose, chef dello Spring di Parigi che racconta: “Da Paul Bocuse ho imparato che la generosità è la chiave di ogni successo”. @ Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Ristofante di Alzano Lombardo, con voto finale: 14,5/20, sosta consigliata anche da GattiMassobrio. @ Infine Bruno Vespa, che su Panorama racconta dei Tignanello, il vino con cui Giacomo Tachis “Ha elevato l’enologia toscana tra le eccellenze internazionali”. 

Ho capito bene?

Le suona il cellulare durante una visita degli ispettori Siae e si becca una multa. La vicenda surreale, riportata da QN, è accaduta a una parrucchiera di Fiorano (Modena) rea di aver utilizzato come suoneria del cellulare un brano di musica pop considerato dall’ispettore Siae diffusione di musica in locale pubblico.

L'assaggio

Al ristorante Mondodoro (via Mondo d’Oro, 4 - tel. 0458949290) di Verona. Nel pieno centro della città, Stefano Sganzerla conduce questo locale raccolto e famigliare, in cui propone buon cibo e buon vino con uno sguardo attuale sulla salute. Una scelta che si ritrova anche nei piatti, essenziali ma unici nel loro genere: tortino di quinoa con verdura e humus, aringa con la polenta, zuppa di verdura con cavoli alla moda toscana, filetto di pesce o Bianche da cortile al forno con polenta. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

E’ il Trebbiano d'Abruzzo 2014 di Francesco Cirelli (tel. 0858700106) di Atri (Te). Colore giallo oro. Al naso ananas, banana, frutti esotici di piacevole intensità e note agrumate In bocca ha un ingresso morbido, ma poi un'esplosione di freschezza che termina con una bocca asciutta, sapida. Ma il bello è la freschezza generale che rimane. Ottimo!