La notizia

Dimentichiamoci dei piatti complessi ma anche di diete dissociate, Dukan e compagnia bella. Pensiamo piuttosto alla relazione tra il cibo e il nostro DNA e a come farli andare d’accordo attraverso l’alimentazione. E’ quanto contenuto in “La dieta Smartfood”, il libro della giornalista Eliana Liotta, con marchio scientifico ed approvato dall’Istituto Europeo di Oncologia, che racconta tutto sui 30 cibi intelligenti in grado di allungarci la vita. Ma quali sono i nostri migliori alleati? Via libera ad arance rosse, cavoli, ciliegie, frutti di bosco, melanzane, patate viola, prugne e uva nere, radicchio, paprika, curcuma e peperoncino, ma anche mele, fragole, cipolle, cereali integrali, frutta secca, legumi e olio d’oliva. Con una piacevole scoperta: anche il cioccolato allunga la vita. (Corriere della Sera) @ E di olio d’oliva si parla anche su Italia Oggi, con l’articolo di Alberto Grimelli che lancia un’allerta sulla crisi dell’Italia olearia, con il crollo dei consumi sul fronte interno (da 800mila tonnellate del 2003 a 600mila attuali), la disaffezione degli americani per l’olio extravergine sul fronte export e una consistente perdita di addetti ai lavori, con i frantoiani passati dai 6mila del 1990 ai 4mila di oggi. Una conferma che arriva anche dall’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, per cui: “Il 27% degli oliveti è in stato di abbandono”. E in attesa del piano olivicolo nazionale annunciato già nel 2015, l'Italia dovrà superare una crisi di credibilità, con un ritorno alla legalità particolarmente sentito da tutte le associazioni di categoria. @ Tempi duri (anche) per i cibi biologici. Un mercato attivo dagli anni ’60 e in declino a partire dal 2008, quando in Inghilterra e negli Usa - complice l’inizio della crisi mondiale - il consumo di pane organico è diminuito del 31%. Ma mentre i consumatori anglosassoni hanno dato qualche segnale di riavvicinamento, mostrando di essere disposti ad acquistare il cibo organico purché a parità di prezzo con quello convenzionale, nell’Europa continentale i consumi mantengono il segno meno, nonostante la fragile ripresa dell’economia generale. (Italia Oggi) @ Viti mature minacciate dai funghi, rucola con foglie più grandi e potenzialmente tossica, basilico messo sotto scacco da un parassita. Non il set di un film di fantascienza, ma il futuro dell’agricoltura secondo i ricercatori dell’Università di Torino, che hanno inserito alcune piante in una “macchina del tempo” studiandone gli effetti ai cambiamenti del clima. Il risultato? Per gli esperti “E’ inevitabile che ci sia uno spostamento verso Nord delle colture, ma non possiamo rinunciare alle produzioni eccellenti per cui l’Italia è famosa nel mondo. Dobbiamo farle adattare ai cambiamenti climatici”. (La Stampa) @ E in tema di produzioni eccellenti spunta anche il Sassicaia 2012 di Tenuta San Guido, considerato il miglior vino rosso italiano dalla classifica stilata da Gentleman incrociando i voti delle principali guide italiane e di Wine Spectator e Robert Parker. A seguirlo altri due grandi vini: I Sodi di San Niccolò 2012 di Castellare di Castellani e il Galatrona 2011 di Fattoria Petrolo. @ Quel pasticciaccio brutto di casa Mars. Il colosso olandese degli snack al cioccolato ha ritirato dagli scaffali di 55 Paesi le sue barrette, a seguito del ritrovamento di alcuni pezzi di plastica nei prodotti confezionati nella fabbrica olandese di Veghel ed esportati all’estero. Un maxi-richiamo annunciato anche in Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Belgio. (Libero)

La pornografia del cibo fotografato e cibo solidale

In Google-foto il soggetto più fotografato dopo le persone è il cibo a sottolineare una mania dilagante. “E’ una pornografia grottesca - spiega il sociologo La Cleca che su questo tema ha appena dato alle stampe Babel Food - umiliante per il senso stesso del cibo. “Il cibo in sé - spiega La Cecla - è solo una delle pratiche della vita quotidiana che perde di senso slegato dal suo contesto. Il cibo spettacolo ha preso una deriva così perversa da sfociare in pratiche come il mukbanging, dove personaggi più o meno famosi vengono pagati per ingozzarsi davanti alla webcam". (Avvenire) @ I rapporti tra cibo e cervello sono invece al centro della neurogastronomia, disciplina scientifica le cui linee di base sono tracciate nel libro Le declinazioni del cibo del professor Vittorio Sironi, che proprio nell’incontro dedicato alla quattro potenze dell’enogastronomia, organizzato in collaborazione con IlGolosario al Padiglione Italia, aveva anticipato queste sue riflessioni. (Avvenire) @ Un cibo di valore è invece quello raccontato sulle pagine di Avvenire. Si tratta del polo enogastronomico appena nato a Napoli, Il Poggio, dove grazie alla Fondazione Vodafone lavorano 60 giovani in situazione di disagio, che qui imparano i mestieri di cuochi, panettieri e barman, pasticcieri e addetti sala, che possono mettere subito in pratica nel ristorante annesso. (Avvenire) @ Sempre in tema solidarietà, La Stampa di oggi riporta la storia di suor Ines Marie Aladi che grazie a diversi enti piemontesi è riuscita a ripartire per la Nigeria con un container pieno di attrezzature e un progetto completo per aprire una scuola di pasticceria per giovani nigeriane. @ Scaricando un’app si può dimezzare il conto al ristorante…ma solo per un mese. E’ l’iniziativa lanciata dal sito thefork.it (proprietà di TripAdvisor), dedicato alla prenotazione dei ristoranti. Come iniziativa promozionale, dal 25 febbraio al 25 marzo, nei ristoranti affiliati in Italia (dove sono 8mila) e nel mondo, sarà possibile riservare un tavolo, ordinare alla carta e - una volta alla cassa - dimezzare il conto. (Avvenire) @ Facebook e internet possono essere una via di sopravvivenza per un borgo. sulla Stampa si legge la storia di Carcoforo, 47 anime a 1300 metri nel vercellese, che vince l’isolamento e lo spopolamento grazie alla pagina sui social che ha già raggiunto i 3mila “mi piace” ed è diventata la bacheca on line per le foto dei villeggianti.

Berlusconi vegetariano e la dieta trattata come spot

Berlusconi vegetariano. Oppure no. Mentre le voci si rincorrono dopo lo scoop di enogastronomia politica firmato ieri dal Corriere della Sera, oggi su IlGiornale interviene il medico personale che però non conferma (ma neppure smentisce) con un laconico “Non mi risulta”. Il governatore della Liguria Toti racconta invece di portate di pesce e carne lasciati dal Cavaliere “ma solo perché sazio”. "Ad analizzare meglio la notizia - scrive Paolo Massobrio su Avvenire - spunta nello stesso testo un sondaggio che spiega come gli italiani vegetariani siano in forte aumento (...) Vegetariani che votano anche”. E quasi ad avallare questa tesi, sempre oggi sul Corriere della Sera si legge il commento di uno dei fedelissimi di Berlusconi: “Lavorando con Berlusconi da anni, so perfettamente che le vicende del Milan incidono tantissimo sulla popolarità del suo presidente. Eppure, la notizia di Berlusconi vegetariano è stata molto, ma molto più virale di tutte le iniziative, interviste, notizie sulla celebrazione del trentesimo anno di presidenza del Milan”. Ma “lungi dal fare il processo alle intenzioni”, sottolinea sempre Massobrio su Avvenire, “il fatto è che le svolte alimentari e quindi le abitudini vengono comandate più dai titoli dei giornali, dai commenti sui social che da una regia che abbia un senso, almeno di educazione alimentare. Oggi si può rinunciare sia alla lotta allo spreco tanto c’è l’industria alimentare a guidarci mettendoci a tavola da soli con la tovaglietta e la monoporzione sia alle proteine perché oramai così fan tutti. E quando arriverà il contrordine?”

L'assaggio

Alla Posteria San Rocco (c.so Sempione, 21 - tel. 0331701045) di Gallarate (VA). Il locale che il campione del mondo Gennaro Gattuso ha inaugurato insieme ai fratelli e al campione di pasticceria Andrea Bianchi. In un bel palazzo Ottocentesco, accanto alla chiesa di San Rocco, una cucina dove trionfano il pesce e i crostacei d’eccellenza, che trovano sublimazione in piatti come l’antipasto misto della Posteria, gli spaghetti allo scoglio, la grigliata mista o il goloso fritto misto (nella foto). Lo racconta Marco Gatti su ilGolosario.it

Il Vino

E’ il Puglia Primitivo 2013 Unodinoi della Tenuta Macchiarola (tel.3206479768) di Lizzano (TA). Di colore rubino impenetrabile. Naso molto intenso di succo di ciliegia e mirtilli o insieme. In bocca è spettacolare la sua eleganza: è un PRIMITIVO! Poi una seta sulle papille che sono i tannini perfettamente in simbiosi con la massa avvolgente del sorso (o del succo). Davvero un grande rosso per un'ottima interpretazione. Una bottiglia costa circa 8 euro.

Lutto

E’ mancata ieri a Piozzo, all’età di 87 anni, Maria Bottero, mamma di Teo Musso. I funerali saranno celebrati oggi alle 16,30 nella chiesa di Santo Stefano di Piozzo. All’amico Teo e alla sua famiglia le più sentite condoglianze da tutto lo staff de IlGolosario.