La Notizia

Oggi è la giornata mondiale della Terra: nella sede delle Nazioni Unite a New York una cerimonia darà il via alla firma da parte di 165 capi di Stato dell’accordo COP 21 con l’obiettivo di mantenere il riscaldamento al di sotto di 1,5°C. Intanto il primo trimestre 2016 si è classificato come il più caldo di sempre a livello mondiale. Ma già il 2015 era così. @ La sconfitta della fame nel mondo è una bugia statistica. E’ la tesi sostenuta nell’ultimo libro di Martìn Caparròs La Fame. Secondo l’autore i morti dal 1970 ad oggi non sono diminuiti, ma cresciuti e le statistiche non sono veritiere. (Venerdì di Repubblica) @ La Coop si muove contro lo sfruttamento del lavoro nei campi italiani e sottoscrive un accordo con i suoi fornitori garantito da ispezioni periodiche. Chi non lo rispetta, viene escluso dalla lista. (Venerdì di Repubblica) @ Aprile tempo di fioriture e a Roma si apre la rassegna Flora Cult che quest’anno punta sulla cucina con i fiori, dalle frittelle con i fiori di sambuco al cous cous con luppolo. (Venerdì di Repubblica) @ Quando fa caldo, meglio optare per le bevande calde (sempre che l’ambiente non sia troppo umido). Il motivo è presto detto: una bevanda calda aumenta la sudorazione e aiuta il corpo a raffreddarsi. Se però il corpo suda già molto o l’ambiente è molto umido meglio preferire una bevanda fresca. (Sette) @ Si dice che la baguette sia stata inventata da Napoleone per permettere ai soldati di infilarla nei pantaloni durante le campagne militari. E che il filosofo Maritain lanciasse palline di mollica alla moglie. Gli egizi impastavano la farina con i piedi, mentre nell’Atene di Pericle i fornai erano star come gli chef di oggi. Sono le curiosità legate alla parola Pane raccolte da Giorgio Dell’Arti su Sette.

Il ritorno del dado e del gin, il catering dei grandi chef

Si chiama Miss Dado (al secolo Francesca Persano) e da tre anni si è inventata una professione sulla confezione e vendita di “dado” che però si presenta come un composto umido in vasetto. Oggi i suoi prodotti sono in diversi punti vendita e sono venduti on line. Lo racconta Repubblica Torino di oggi. @ Lo chef Fulvio Pierangelini riscopre i sapori della sua infanzia nei menù firmato per il bistrò Irene dell’Hotel Savoy di Firenze. Quindi la lasagna lunga e stretta, il pollo della Valdarno e lo zabajone sulla frutta. @ A Milano i grandi chef si mettono insieme per fondare un catering di gruppo: il progetto si chiama Kitchen Mood alle stelle e coinvolge grandi nomi, da Mauro Uliassi a Felice Lo Basso a Moreno Cedroni. (Corriere della Sera) @ Producevano vino prima della scoperta dell’America. Su Sette l’epopea degli Antinori quando nel 1385 Giovanni da Piero si iscrive all’arte dei vinattieri. Qualche anno dopo l’individuazione della zona del Chianti fino agli anni Sessanta con la crisi e la successiva rinascita anche grazie alla “invenzione” dei super tuscans come il Tignanello e il Solaia. @ E’ sempre più Gin mania e anche in Italia si moltiplicano i prodotti di qualità. Questo distillato di cereali e bacche di ginepro, un tempo utilizzato per curare la peste, è protagonista di lounge dedicate e in molti si impegnano a produrlo come accade per il Fred Jerbis che utilizza 43 diverse botaniche. @ Enogastronomia politica siciliana. Ancora problemi con i cannoli: questa volta si tratta di una multa arrivata alla Regione perché allo stand durante Expo sono stati venduti dei dolci senza scontrino. L’episodio risalirebbe al 3 settembre 2015: per due scontrini non emessi, 600 euro di sanzione.

Rubriche

Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro presenta il Lambrusco vinificato in bianco prodotto dalla cantina Bellei. Si tratta di un brut che arriverà in enoteca con l’annata 2012. @ Su Sette Caterina e Giorgio Calabrese trattano l’importanza di sdoganare l’utilizzo della Doggy Bag anche in Italia. @ Compie 25 anni la mostra Tre giorni per il Giardino ospitata al Castello di Masino. Quest’anno si svolgerà dal 29 aprile al 1° maggio. Ne parla Paolo Pejrone sulla Stampa. @ Su L’Espresso Enzo e Paolo Vizzari mangiano al ristorante S’Apposentu di Siddi (VS) e per altre tavole segnalano il TasteVin di Asti e Grotta Marinara di Gallipoli. @ Su Il Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura mangiano alla Piedigrotta da Carmine e Antonio di Genova. Sulle stesse pagine la rubrica La Bottiglia è dedicata al Gragnano Ottouve di Salvatore Martusciello

L'assaggio

Siamo in una corona radiosa del Gatti Massobrio ovvero a Sorio di Gambellara (Vi), ristorante Al Castello (via Castello, 23 - tel. 0444 444085). Qui Walter Smittarello e la moglie Paola Fabris (Stefano Fabris è in sala) fanno una cucina dai sapori veri, che pesca nella natura a piene mani. A fine cena vi servono una chicca: l’erba maresina zuccherata oppure che farcisce una broche, fantastica. E le foglie di rosa anch’esse essiccate e zuccherate? Ma qui dovete venire per i tortelli di rapa rossa ripiena di provola affumicata con purea di melanzane, polvere di capperi, caffè e pomodori confit. Il risotto di rosole, carletti e zenzero con freddo di lamponi. Ma soprattutto veniteci per il capretto di Gambellara dal “velo bianco” in cottura sorvegliata con tenere radici di campo. Fantastico!

Il Vino

E’ l’ Oltrenero Brut Nature 2010 della Tenuta Il Bosco (tel. 0385245326) di Zenevredo (Pv). Giallo paglierino brillante, ha perlage fine e persistente, naso dall’elegante sequenza di profumi che si propongono con sentori di agrumi, piccoli frutti, e in particolare ribes, pregevole nota minerale, mentre al palato è secco, fresco, piacevolmente sapido e di lunga persistenza. Una bottiglia costa sui 20 euro.