La notizia

L’export agroalimentare traina la ripresa italiana. Secondo le previsioni Ismea, il 2015 sarà un anno da ricordare per i segnali positivi in arrivo dal settore primario e in particolare dall’export, con il valore dei prodotti agricoli esportati che toccherà i 37miliardi di euro. @ Dall’export alla disfida culinaria tra l’Italia di Renzi e la Francia di Hollande. A giocare le carte del Bel Paese lo chef stellato Massimo Bottura, che in un’intervista su QN riporta le sue impressioni su questa cena da ricordare. @ Poi la querelle sulla trota, vasche e trattamenti di bellezza a base di birra, la rivoluzione della carne vegetale e la cronaca del campionato di barbecue svoltosi ieri a Concorezzo

Cibo made in Italy alla conquista del mondo, querelle sulla trota capitolo secondo

En plein di segni positivi per il settore primario. Lo prevedono gli studi elaborati da Ismea e Unioncamere relativi alla chiusura del 2015. Secondo gli esperti, a fare da apripista sarà l’export agroalimentare (+ 7,5 - 8%), seguito dalla produzione agricola (+ 3 - 3,5%) e da quella dell’industria alimentare e delle bevande (+ 0,3%). E sarà proprio nell’export agroalimentare che si concentreranno le principali azioni del Governo, più importante delle quali sarà l’attacco all’italian sounding nel mondo, che partirà dagli Stati Uniti. “L’agricoltura si dimostra un settore vitale - ha commentato il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina - con segnali di crescita che vogliamo rafforzare”. (La Stampa) @ Ma di cibo “made in Italy” parla anche Affari & Finanza, con un focus di Marco Frojo sui prodotti che, nonostante la crisi, hanno inciso maggiormente sul successo dell’agroalimentare italiano nel mondo. Oltre a frutta e verdura, per cui l’Italia si conferma il secondo produttore dell' UE con esportazioni pari a 4,1 miliardi di euro, a tenere banco sono anche il gelato, le birre artigianali e i prodotti tipici. (Affari&Finanza) @ “Ho cercato di unire il gusto dei due Paesi. Nel ripieno c’è la Francia con il foie gras. L’Italia è la pasta e il tartufo bianco”. Così Massimo Bottura, che su QN di sabato racconta in un’intervista le impressioni sulla cena consumata nella sua Osteria Francescana dal premier Matteo Renzi e dal presidente francese Hollande. E nel descrivere la cena a sei portate preparata per l’occasione, lo chef stellato rivela: “Al termine della cena Hollande si è alzato e ha esclamato ‘Italia 2- Francia 0’. Ho ancora i brividi”. @ Pescatori uniti contro professori per sciogliere il dilemma della trota. Ha avuto esito negativo il summit convocato nella sede della Regione Piemonte dall’assessore Giorgio Ferrero per stabilire se la trota fario, in qualità di “alloctona”, potesse essere immessa soltanto nei fiumi di alta montagna o anche negli altri corsi d’acqua. Gli esperti hanno chiesto altro tempo per approfondire, suscitando l’ira dei pescatori. Intanto, dal pescatore amatoriale Gianluca Vignale di Forza Italia, sono stati presentati 81 emendamenti al piano ittico. E i tempi della discordia si allungano.(Repubblica) @ Tornano gli appuntamenti del Golosario ad Expo. Protagonista dell’incontro della giostra dei wine bar in programma questa sera al padiglione Vino - A Taste of Italy (ore 20.00), sarà l’enoteca Rosso di Sera di Castelletto Sopra Ticino (NO). In degustazione i vini della cantina Ligabue di Capodiponte (BS). 

La bionda della salute, rivoluzione della carne vegetale

Vasche e piscine piene di birra. E’ l’ultima tendenza dei centri benessere, che dopo i massaggi al cioccolato e la vinoterapia ora ripiegano sulla “bionda” più amata del mondo. Quindi maschere al lievito di birra, gommage al malto d’orzo e saune “aromatiche” rilassanti. In america, Austria e Germania sono già molte le Spa che propongono questi trattamenti, ma anche il resto d’Europa sembra pronto ad accoglierli. (Repubblica) @ Dalle piscine di birra alla rivoluzione della carne vegetale. A seguito di numerosi dibattiti e studi che hanno appurato la nocività legata al consumo eccessivo di carne, il settore alimentare ha cavalcato l’onda sperimentando vie alternative, dapprima con l’introduzione degli hamburger vegetali e ora con le prime bistecche di manzo in versione fac-simile ma - giurano gli esperti - più sane, economiche e saporite. Ma se il prodotto, ancora in fase sperimentale, promette di conquistare i mercati USA, c’è già chi è pronto a scommettere che in Italia non sarà facile adattarsi. Secondo il nutrizionista Luca Piretta: “ Da noi il cibo è anche una questione sociale e culturale (…)  e il vantaggio eventuale sarà solo per l’ambiente e non per l’organismo”. (Repubblica) 

A concorezzo protagonista il bbq: cronaca di una giornata entusiasmante

Un' edizione entusiasmante quella del Campionato di Barbecue svoltosi ieri ad Agribrianza a Concorezzo, in una cornice di pubblico straordinaria, anteprima della tre giorni che l’Accademia vivrà a Golosaria dal 17 al 19 ottobre. Per la giuria presieduta da Marco Gatti, Matteo Scibilia patron dell'Osteria della Buona Condotta di Ornago e Gianfranco LoCascio, autore del libro "Diventare Grill Master", a meritare il gradino più alto del podio la squadra Orci Ubriachi, al secondo posto Master Barbecue ossia Michele Valecce che ha sorpreso tutti usando non carne ma banane, medaglia di bronzo per The sausages drillers.

L'assaggio

E’ al Rifugio Fuciade (loc. Fuciada - tel. 0462574281) di Soraga (TN). Con vista panoramica sulle Dolomiti, il ristorante e la sua cucina che fonde insieme tradizione e contemporaneità sono meta prediletta degli amanti di queste montagne. Tra i piatti gusterete: tartare di manzo marinata al cumino, tomino in crosta di pistacchio, gnocchi di polenta con salsiccia e porcini, i tradizionali canederli o la buona tagliata di cervo. Con dolci assolutamente da provare. Su ilGolosario.it ne parla Simone Rosti. 

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E’ l’Ascaro 2010 prodotto a Montù Beccaria (PV) da Fausto Andi (tel. 0385277245). Da uve barbera in purezza, ha colore purpureo, naso intenso e complesso con sentori di ciliegia e frutta rossa, mentre al palato è caldo, di grande corpo, piacevolmente tannico ma armonico, di lunga persistenza. Si abbina a piatti con selvaggina e formaggi stagionati. L’approfondimento di Marco Gatti su ilGolosario.it .