La notizia

Ogni famiglia spreca in media 145 chilogrammi di cibo ogni anno, pari a circa 360 euro. Sono gli ultimi dati elaborati da Last Minute Market, che saranno presentati domani in occasione della giornata Mondiale della Terra istituita dall’ ONU. Un report che segnala come dagli sprechi non siano immuni neppure le scuole, dove ogni giorno si butta via tra il 30 e l’80% del pasto, e la filiera agroalimentare, che si "macchia" con sprechi che arrivano fino a 6 milioni di tonnellate (il 17% degli interi consumi alimentari annui) (La Stampa) @ Ma di fronte a tanto spreco, la raccolta di cibo dimostra come, per contro, si possano dividere bene le risorse, anche a favore dei più bisognosi. Ne è un esempio lampante la “Giornata nazionale della Colletta alimentare” organizzata dal Banco Alimentare, che dal 1989 recupera su tutto il territorio alimenti da destinare agli indigenti. Un evento cui, nel corso dell’anno, fanno seguito anche altre iniziative realizzate in collaborazione con numerosi partner; non ultima la campagna “Aggiungi un posto a tavola”, attraverso cui il marchio Dash fino al 31 maggio destinerà al Banco Alimentare parte delle vendite dei suoi speciali fustini. Lo spiega Andrea Milanesi su Sette. @ E di refettori solidali sa qualcosa anche chef Massimo Bottura, che dopo Milano e Rio de Janeiro si prepara ad aprire anche a Londra. La nuova mensa, attiva dal mese di giugno, servirà 2.000 pasti ogni giorno e si chiamerà Refettorio Felix. E nel 2019 sbarcherà negli States. (Corriere della Sera) @ Falò nei vigneti contro le gelate di primavera. E’ la soluzione adottata nell’Oltrepò da alcuni viticoltori, che per combattere il freddo fuori stagione hanno acceso dei fuochi in prossimità dei vigneti (non di tutti, per via dell’intensità del vento n.d.r). Lo spiega Filippo Cavazza su Libero. @ “L’ondata di maltempo con l’improvviso abbassamento delle temperature ha provocato gelate estese nei campi, con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la Penisola e una stima di almeno 100 milioni di euro di danni”. E’ quanto afferma Coldiretti, che stamane ha diffuso il primo bilancio dei danni provocati dal freddo alle più importanti produzioni agroalimentari nazionali. A pagare il conto più salato sono i vigneti di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Sardegna. Quindi i frutteti, con danni a pere mantovane, mele annurche e olivi campani, albicocche pavesi, ciliegie di Vignola e acacie piemontesi. (Fonte: Coldiretti). @ Sul tema interviene anche il meteorologo Luca Mercalli, che su La Stampa di stamane a proposito delle basse temperature dice: “Il fatto anomalo è stato nei 40 giorni prima, che hanno visto temperature medie più alte di 4 gradi rispetto alla norma”.

Torrefazioni eccellenti e "santissimi" piatti

Si intitola “L’eccellenza delle torrefazioni italiane” ed è l’ultimo progetto editoriale legato al mondo del caffè promosso da De'Longhi in collaborazione con l’esperta di caffè Gabriella Baiguera. La guida, presentata anche a “Tempo di Libri” dalla conduttrice TV Tessa Gelisio, individua i migliori modi per trasformare e degustare il caffè, il secondo prodotto più commercializzato al mondo particolarmente amato dagli italiani. “Lo scorso anno - spiega il De’Longhi Country Director Italy Vladimiro Carminati - erano state selezionate 25 delle più prestigiose torrefazioni italiane. Quest’anno sono 60”. (Libero e QN) @ E di libri parla anche Angela Frenda, che sul Corriere della Sera presenta “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito. Il volume, attraverso un viaggio laico tra i riti del cibo, indaga sul profondo rapporto tra cibo e religione e ricostruisce 126 piatti dedicati alle figure sacre di diverse culture: dai fritti di San Giuseppe ai dolci di Santa Lucia, passando per la Spagna, il Nord Europa e l’America.

Rubriche

Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro celebra il Masseto, un vino raro e prezioso prodotto a Bolgheri che è tra i più costosi e contesi nelle aste. “Prodotto in sole 30mila bottiglie all’anno - scrive - è inaccessibile ai più e servono almeno 500 euro per poterne stappare una bottiglia”. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica raccontano i piatti dell’osteria Il Botteghino di Vernasca (Piacenza) e da bere segnalano il Riecine 2012 prodotto a Gaiole in Chianti (Siena) dalla cantina Riecine. @ Consigli alimentari per Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette spiegano la causa delle difficoltà digestive legate alla pizza. E dicono: “Dipendono dall’aggiunta di farine pesanti, troppo cariche di proteine, glutine, amidi, additivi e stabilizzanti”.

L'assaggio

Alla Trattoria Berta ( via San Firmino, 9 - tel. 0124617206) di Pertusio (TO). Attigua alla panetteria-pasticceria storica da cui è nato tutto, una trattoria ricercata e sfiziosa dove Clara Berta e Antonino Presti rivisitano con fantasia la cucina della tradizione. Tra i piatti da provere l’uovo poché, la frittura di ostriche e la zuppa “Pacchero, caviale di melanzane, salsiccia e pecorino al tartufo”, ma anche il fritto misto alla piemontese, il filetto di cervo con lardo di Colonnata e olive taggiasche e, per chi ama il pesce, la palamita con purea di agrumi e verdure croccanti o la pescatrice con lime e latte di cocco. Su ilGolosario.it la sosta di Domenico Arecco.

Il Vino

Il Monferrato Bianco Livè di Vignaquaranti (www.vignaquaranti.com) di Castelletto Molina (AT). Dalla rara Nascetta, vitigno che aveva rischiato l'estinzione e salvato da un piccolo plotone di vignaioli illuminati, nasce questo vino di colore giallo oro, che ha naso elegantissimo con note floreali, di fiori d'acacia e tiglio, ma anche di idrocarburi e frutta esotica, in particolare di ananas. Sorso fresco ed equilibrato, sapido e persistente.