La notizia

Buttiamo via cibo per 13 miliardi di euro l’anno e il 43% degli sprechi avviene in casa. Il record negativo al Sud dove ogni famiglia getta ogni settimana alimenti per 7,4 euro, secondo i dati Waste watcher  dell’Università di Bologna. Ma dalla parte dell’Italia che salva gli avanzi sono tanti gli esempi positivi: l’app del Politecnico che segnala gli scontri sul fresco invenduto, l’Ipermercato di Bologna che sfama 900 persone regalando gli scarti; il laboratorio artigianale di dolci napoletani che regala ogni sera rustici e sfogliatelle ai clochard. (Repubblica di oggi) @ Circa 1500 chef per celebrare la cucina francese nel mondo: è l’iniziativa Gout de France lanciata dal governo d’Oltralpe e dallo chef Alain Ducasse con iniziative in tutte le parti del mondo, a cui partecipano diversi nostri chef, da Matteo Baronetto a Davide Oldani, da Caterina Ceraudo a Annie Feolde. Una strategia di marketing che andrebbe imitata, spiega  sulla Stampa Federico Francesco Ferrero che aggiunge: “A loro il merito di aver individuato nel legame cibo-salute uno degli interessi dell’uomo contemporaneo”.  @ L’agricoltura italiana è più redditizia: secondo il rapporto AgrOsserva l’Italia registra un aumento di 8,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente e supera anche la media europea. Ma non solo: crescono le nuove imprese nel settore, che rappresentano il 9% del totale delle nuove attività avviate in Italia.

La cucina delle erbe, il cannolo a Milano e il premio a Tano passami l'olio

Oggi è iniziata la primavera. E Repubblica di domenica dedica un pezzo, a firma di Licia Granello, alle erbe spontanee che si possono già trovare nelle campagne: ortica, mirto, cicoria, achillea, senape e acetosella. Mentre molti chef organizzano corsi per imparare a cucinarle. @ A Milano, in corso Magenta, nasce un temporary store a tema cannolo. Si chiama Ammu e propone cannoli con ripieno da una ricetta (tenuta segreta) di un’antica casa nobile palermitana. Lo racconta Marisa Fumagalli sul Corriere della Sera di sabato, dopo il nostro pezzo su IlGolosario.it di settimana scorsa. @ Da Costigliole alla Siberia per fare le mozzarelle. Su La Stampa l’avventura di Marco Garlando del Caseificio Pepe (scoperto proprio dal Golosario a pochi mesi dall’apertura) che è stato chiamato a Novosibirsk per insegnare a preparare le paste filate con latte locale, così da aggirare il divieto di embargo. @ Il ristorante “Tano passami l’Olio” è il miglior ristorante al mondo con l’utilizzo di olio extra vergine di oliva in cucina, non solo come condimento ma quale alimento insostituibile a tavola. A decretarlo è stata la giuria di esperti del “Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards”, il concorso oleario internazionale organizzato dalle Associazioni AIRO (Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio)

L'indice glicemico e il metodo Lemme

Quanto conta l’indice glicemico (IG) nella dieta? Se questo parametro è fondamentale per l’alimentazione dei diabetici, più discusso è il suo valore per altri. Secondo gli ultimi studi però, tenerlo presente, aiuta a mangiare in modo più sano. Anche in questo caso, però, l’importante è non considerare il valore in modo assoluto (Corriere della Sera di domenica) @ E di indice glicemico si parla anche su QN di domenica con i consigli dello chef Giuseppe Capano per cucinare a basso IG: privilegiare ingredienti integrali ricchi di fibre, abbinare gli alimenti sulla base dei singoli IG (in linea di massima il piatto ideale è composto da metà ortaggi e verdure, un quarto di cereali a basso indice, il restante quarto da cibi proteici) e preferire cotture leggere o mangiare a crudo. @ “Dio ti crea, Lemme ti modella”. E’ uno degli assunti del dietologo Lemme, molto apprezzato dai Vip (tra cui annovera Briatore e Berlusconi). Tra i suoi credo: non contare le calorie, ma guardare a indice glicemico, ormoni e livello enzimatico. E consiglia: burro, zero insalata (“Avete mai visto un elefante magro?”) e tanto limone perché stimola l’adrenalina. (Libero di oggi)

L'assaggio

E’ a Milano nel ristorante Da Salvatore (viale Brianza, 35 – tel. 026692784) per un’interpretazione interessante dell’autentica cucina siciliana. Tra gli assaggi insalata di mare calda con calamari, gamberi, cozze, vongole e polpo, pasta con le sarde e pesce spada alla palermitana.

Il Vino

E’ il Toscana Coldaia 2013 di Podere Fortuna (tel. 055 8487214) di Scarperia e San Piero (Fi). Dal caratteristico colore rubino scarico, con riflessi granata, al naso ha straordinaria eleganza con note di lampone, ribes, e spezie, mentre in bocca è caldo e vellutato, armonico, di lunga persistenza.