La notizia

Separazione in vista per la coppia margarina-Unilever. La multinazionale anglo-olandese starebbe pensando di disfarsi del prodotto, visti i consumi in perdita e l’insuccesso delle azioni intraprese a sostegno del business. Una carambola di dimissioni, ipotesi e nuovi ingressi che potrebbe trovare soluzione nell’acquisizione di un socio per creare una joint venture della quale possedere il 49%. Intanto, tra i piani del gruppo per il futuro spunta il rafforzamento del marchio sui prodotti per la casa. (Italia Oggi) @ Intanto, un’ alternativa nuova all’utilizzo di burro e margarina arriva da Petra di Vighizzolo d’Este. Si chiama ZeroBURRO ed è un composto di fibra vegetale estratta in modo naturale dall’amido, che permette di creare emulsioni con consistenza simile al burro e alla panna montata, ma senza grassi animali e margarine. Sarà presentato in esclusiva a Sigep 2016, in programma dal 23 al 26 gennaio a Rimini Fiera @ “Fredda, cruda e anche molle”. Così i genitori dei bambini di tre scuole milanesi hanno definito la pizza servita ai loro figli dall’azienda Milano Ristorazione. Una polemica che ha raggiunto il culmine giovedì scorso, quando le famiglie hanno chiesto per protesta che venisse servito un pasto in bianco con solo riso, pollo e carote bollite. ”Il disagio però non riguarda solo la pizza - ha confidato il consigliere di Zona 2 Silvia Sardone - I bambini non sanno più cosa siano la carne o il pesce perché da quest’anno sono stati reintrodotti i cibi triti”. Intanto l’azienda ha fatto sapere di aver immediatamente rescisso il contratto con il vecchio fornitore della pizza. (Ma sarà sufficiente?!) (Libero Milano) @ Ma a Milano è anche “giallo” sull’inaugurazione del primo Starbucks italiano. Da qualche giorno infatti, circola sui social una pagina dedicata all’apertura del locale nel capoluogo lombardo, prevista il 1° febbraio, dove però non viene indicato alcun indirizzo. Ma il dato clamoroso è che, nonostante l’omissione, grazie al tam tam mediatico già 54mila utenti avrebbero dichiarato di voler partecipare all’evento. @ Resta acceso il dibattito sui ristoranti vietati ai bambini, a seguito dell’iniziativa presa da un locale di Roma che con un cartello ha negato l’ingresso ai più piccoli. Ma se da un lato non sono mancate reazioni di sdegno, esplicitate con la denuncia  per “mancato rispetto delle norme sulla ristorazione” da parte del Movimento Italiano dei Genitori, dall’altro sono emerse anche le prime dimostrazioni di solidarietà nei confronti del titolare, con mamme e papà che dichiarano: “I maleducati danno fastidio ovunque, di qualsiasi taglia siano. Ed è vero che quando ad essere maleducato è un bambino, la colpa è dei genitori”. (Il Giornale e Il Corriere della Sera) 

Rubriche & appuntamenti

“Le celebrazioni di Sant’Antonio del pursel danno il via alle produzioni norcine più curiose”. A scriverlo è Paolo Massobrio, che su La Stampa racconta la storia del salame genovese di Sant’Olcese, un insaccato dalla grana grossolana e dal sapore fragrante che viene gustato con il Pecorino fresco e le fave novelle. @ Ma su La Stampa Massobrio scrive anche di Alessandro e Pierfrancesco Giraldi, i due gemelli che poco più di dieci anni fa nella Valle del Crati hanno intrapreso la strada del vino, recuperando antichi metodi di produzione. @ Sulla stessa pagina Doctor Chef Federico Francesco Ferrero ricorda il cibo dei poveri e scrive: “La cucina che oggi chiamiamo regionale si serviva solo nei castelli, mentre il popolo sopravviveva di minestre e di castagne, e un piatto di croste di pane e di verdure avvizzite bastava a far festa”. @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni ad Alain Ducasse, cui giovedì scorso a Parigi è stata consegnata la medaglia Vermeil, il massimo riconoscimento che la città assegna ai suoi migliori chef. “La cucina - dice - è la sola forma di civiltà che accomuna tutti gli uomini”. @ Edoardo Raspelli recensisce i piatti de La Botana de Brondo di Palma de Mallorca, con voto finale: 13,5/20 @ E su QN interviene anche Davide Eusebi, che segnala una sosta golosa al ristorante La Paglia di Marotta, dove lo chef Antonio Scarantino “Riscrive la tradizione con i suoi menu di pesce”. APPUNTAMENTI: Olio protagonista al Palazzo delle Stelline di Milano, che da oggi a sabato ospita il Festival Olio Officina, la kermesse dedicata all’olio volta a definire lo stato dell’arte sulla produzione made in Italy. In programma non solo incontri con esperti e produttori, show-cooking e degustazioni, ma anche esperimenti e laboratori in cui ai visitatori verrà data la possibilità di creare olio “su misura”. @ Dall’extravergine al cioccolato, cui è dedicata “Cioc!”, la manifestazione organizzata da Confesercenti Vercelli in programma da oggi a domenica in via Vittorio Veneto e c.so Libertà. Quattro giorni in compagnia di maestri cioccolatieri, stand, spettacoli e con la partecipazione di 14 ristoranti che proporranno dolci a tema in abbinata con il riso. 

Fuori dalla tavola

Le bizze climatiche dell’inverno causano problemi ai ricci e agli altri animali selvatici. Il centro di Recupero del Reggiano lancia l’allarme: ingannati dalle temperature miti dei giorni scorsi,molti ricci sono usciti dal letargo e ora hanno freddo e non trovano cibo. Il consiglio per chi trovasse ricci in difficoltà: portarli nei centri fauna selvatica. (La Stampa) 

L'assaggio

E’ al ristorante L’Abbondanza Lucana (via Bruno Buozzi, 11 - tel. 0835334574) di Matera. Il nuovo locale di Francesco Abbondanza, un oste di lungo corso con la passione per i prodotti della sua terra. Il menu celebra la pasta, proposta con peperoni cruschi di Senise, cacioricotta e mollica di pane fritta oppure con vellutata di fave, acciughe e stracciatella materana. Si prosegue con il fantastico agnello all’Aglianico con erbette selvatiche, prima di chiudere con la torta di formaggio caprino o la mousse di ricotta e amaretti. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

Il vino è il Teroldego Rotaliano di Maso Wallenburg (tel. 0461 821513) di Trento. Rosso rubino intenso, al naso ha profumo di frutti di bosco e in particolare di mirtilli e note speziate mentre al palato è caldo, armonico e di buona persistenza. Una bottiglia costa sugli 11 euro.